Questa mattina nella sala mappamondo della Camera dei Deputati, abbiamo audito l’amministratore delegato della Stellantis, Carlos Antunes Tavares.
Niente di rassicurante, anzi, tutt’altro.
Il suo intervento è stato inutile sotto ogni profilo.
Oltre a consegnarci la sua analisi sull’automotive in Europa e nel mondo, circostanziata di dati ben precisi ma che conoscevamo già, nulla ha detto sul futuro dei nostri Stabilimenti, dei nostri lavoratori.
Aspettavamo di ascoltare questo ormai famigerato piano industriale Stellantis dalla sua bocca. E invece niente. Nulla sugli investimenti, nulla sul destino di Melfi.
Ovviamente non ha detto nulla sulle delocalizzazioni ma ha massacrato la nostra componentistica e il nostro indotto, in poche parole definendolo “costoso”.
Il 40% dei costi dell’elettrico deve essere coperto attraverso incentivi da parte del governo. Oppure delocalizzando.
Audizione deludente che lascia tanta rabbia.
Tavares, in pratica, vuole distruggere la nostra componentistica.
Serve un Governo forte. Un Governo che non si pieghi a un commissario liquidatore e che pretenda da questi un Piano industriale dettagliato.
Concordo con il Presidente Conte: il Governo chiami in audizione il Presidente Elkann a rispondere dinanzi lo Stato Italiano di tutti i suoi comportamenti negli ultimi anni.
Il Governo la smetta di scaricare sugli altri quelle che sono le loro incompetenze.