Aumento dei costi energetici in Valbasento, Di Benedetto (Unionservizi Confapi Matera) chiede l’intervento della Regione per calmierare le tariffe. Di seguito la nota integrale.
L’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas metano ha riservato una brutta sorpresa alle aziende della Valbasento, che nelle ultime settimane hanno ricevuto le bollette energetiche da Tecnoparco, la società erogatrice delle utilities partecipata dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale che è di proprietà della Regione Basilicata.
Proprio in considerazione della quota di partecipazione pubblica, il presidente della Sezione Unionservizi di Confapi Matera, Franco Di Benedetto, chiede l’intervento della Regione per calmierare le tariffe e ridurre così la bolletta energetica.
“In questo periodo di grande complessità – dichiara il dott. Di Benedetto – in cui all’aumento dei prezzi delle materie prime si aggiunge il rincaro dei costi energetici, chiediamo alla Regione Basilicata un’attenzione diretta nei confronti delle aziende insediate in Valbasento, che da anni si fanno carico di mantenere i livelli occupazionali pur tra mille difficoltà”.
“In particolare – prosegue il presidente di Unionservizi –oltre all’Avviso Pubblico che concede aiuti ai nuovi investimenti in Valbasento, è doveroso un intervento dedicato alle imprese che sono già presenti nell’area, volto adassorbire e quindi neutralizzare l’aumento delle tariffe richiesto per l’anno 2022. Ben vengano, infatti, gli aiuti per i nuovi investimenti, ma prima si pensi a salvaguardare le imprese e l’occupazione esistente, il cui futuro rischia di essere compromesso da tali aumenti”.
La Sezione Unionservizi di Confapi Matera invita, altresì, tutti i Comuni della Valbasento, i Sindacati e le Associazioni imprenditoriali a condividere la presente richiesta o, in alternativa, a formulare proposte aggiuntivenella direzione dell’interesse che accomuna tutti:la salvaguardia del tessuto economico e produttivo a garanzia della tenuta dei posti di lavoro esistenti.