“Il ripetitore spaziale denominato TDP#5,(Technology Demonstration Payload 5), che è all’interno del satellite AlphaSat (considerato il più sofisticato del mondo) assemblato a Tito Scalo, presso lo stabilimento TeS Teleinformatica e Sistemi del gruppo Space Engineering, quindi da maestranze lucane altamente qualificate, è la più sonora smentita per quelle società, come la Geolog srl, che non credono nelle intelligenze lucane”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Antonio Autilio per il quale “il caso dell’assunzione in Val d’Agri di dieci geologi lombardi non può essere archiviato in fretta. Esso ripropone la questione, che in più occasioni ho sollevato, sul metodo e sulle regole di reclutamento di manodopera, secondo ogni tipologia professionale, necessaria all’attività petrolifera in Val d’Agri e nel Sauro. Il bypassaggio dei Centri per l’Impiego è stato segnalato e denunciato da tempo insieme alle organizzazioni professionali come lo scoordinamento nelle attività di formazione ed aggiornamento professionali da parte di enti, agenzie, strutture pubbliche e private, ma – dice il consigliere regionale – non mi pare ci siano state contromisure”.
Per Autilio, “la questione dei talenti lucani in fuga, anche perché scoraggiati da vicende come quella di Geolog, va affrontata con misure specifiche. Esempi ci vengono da alcune Regioni: in Umbria, dopo la distribuzione di 300 questionari tra i laureati umbri emigrati all’estero, saranno finanziati 10 piani di start-up per favorire la disponibilità a tornare; in Piemonte il progetto “Iolavoro per i talenti”, avviato già da un anno, dopo i risultati positivi sarà riproposto favorendo l’assunzione presso aziende piemontesi; la Regione Campania ha definito un Manifesto programmatico e sta tessendo una rete di collaborazioni con Università ed associazioni locali. E’ evidente però che contestualmente a favorire il rientro dei “cervelli” – conclude – dobbiamo adoperarci per far restare le giovani eccellenze che sono rimaste a scommettere su questa regione. Proprio raccogliendo l’appello che Monsignor Superbo ha rivolto da Maratea ai giovani lucani in occasione della Giornata Mondiale per la Gioventù”.
Lug 30