Auto ecologiche e idee innovative su design, scocche, nuovi materiali e microelettronica; azioni per garantire un ruolo centrale allo stabilimento Sata di Melfi e per attenuare la dipendenza da Fiat delle aziende dell´indotto. Sono questi i punti cardine dell´intervento dell´assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella, alla tavola rotonda sul futuro del settore Automotive nel Mezzogiorno organizzata oggi a Melfi dalla Cgil Basilicata.
“Per essere innovative e durature – ha detto Pittella – le politiche industriali nazionali e regionali devono puntare alla qualificazione dei prodotti. Le basi del progetto `Fabbrica Italia´ e molte politiche industriali globali incentrate sulle risposte di mercato per nuovi investimenti – ha osservato l´assessore – sono state tra le principali cause di impoverimento. Mettere oggi fabbrica contro fabbrica e indebolire un sistema di imprese di piccole e medie dimensioni, significa perdere progressivamente preziose opportunità di lavoro e azzerare un prezioso bagaglio di conoscenze. Il polo di Melfi in tutti questi anni si è distinto per qualità di produzione nei settori della componentistica e per efficienza di servizi nella logistica. Per far fronte alla crisi nazionale e mondiale del settore – ha detto ancora l´assessore Pittella – le Regioni del Mezzogiorno devono lavorare insieme per costruire un mosaico di nuove opportunità, basato sul rafforzamento delle peculiarità tecnologiche dei vari distretti, fino ad arrivare ad una rete d´impresa italiana pienamente versatile. E´ questa una sfida non solo per lo sviluppo e la tutela dell´occupazione degli oltre 9 mila addetti lucani ma anche degli oltre 40 mila addetti meridionali nel settore”. “Per questi motivi – ha detto ancora l´Assessore alle Attività Produttive – non è più rinviabile l´apertura, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di un tavolo dedicato alla componentistica. La proposta della Cgil di mettere a sistema le possibili risorse nazionali e locali su poche e fondamentali scelte strategiche di politica industriale rappresenta una buona base per avviare tale processo”. Il campus di Melfi – ha detto Pittella – non deve essere riconvertito ma irrobustito nel suo ruolo industriale e come centro di eccellenza. Per giungere a questo traguardo – ha assicurato Pittella – la Regione Basilicata è pronta a garantire le risorse necessarie per gli ammortizzatori sociali. Per creare nuova occupazione dobbiamo partire dal mantenimento di quella attuale. Facendo tesoro dell´esperienza `Basilicata 2012´ dobbiamo intrecciare la nuova programmazione regionale con virtuose politiche nazionali. Si può ripartire da alcune idee contenute nel Disegno di legge `Industria 2015´ messo a punto dall´allora ministro Bersani. La Regione Basilicata – ha concluso Pittella – concentrerà tutti i propri sforzi in questa direzione convinta che è ormai necessario ottenere dal Governo nazionale il massimo ascolto per mettere subito in campo politiche industriali efficaci e basate anche sulle specifiche esigenze dei territori”.