La disponibilità a ridare operatività e piena funzionalità all’aviosuperficie di Pisticci, per assicurare un’importante infrastruttura al servizio dei programmi di Matera 2019, è espressa dall’ing. Alfredo Cestari, presidente Winfly, società che ha gestito negli ultimi tre anni l’Enrico Mattei. L’esperienza svolta negli ultimi anni e la disponibilità di uomini e strumentazioni idonee consentono, nel giro di poco tempo, di riaprire l’aviosuperficie in attesa della nuova gara di gestione. Solo successivamente all’espletamento della gara, nel caso di nuova società aggiudicataria, Winfly si impegna a lasciare ad altri, garantendo in questa fase la continuità dei servizi.
I ripetuti annunci di nuova gara che si sarebbe dovuta tenere già nel mese di gennaio di quest’anno – si sottolinea nella nota Winfly – non hanno trovato ancora concretezza con il risultato che non volendo concedere una proroga alla nostra società si sono interrotti i servizi con le conseguenze di impedire l’arrivo e il decollo di voli privati già durante la stagione estiva. Protrarre ulteriormente questa situazione non è di alcuna utilità, anzi ha l’effetto di ridurre l’attrazione di turisti, specie internazionali, a Matera, perché come segnalano i tour operator l’aeroporto di Bari non è sufficiente a far fronte agli arrivi previsti dall’Europa.
Winfly ricorda che ha vinto un bando europeo ad evidenza pubblica ed ha dato testimonianza di “attaccamento” al territorio intanto perché con meno di 200 mila euro annui ha aperto al trasporto passeggeri con i primi voli sperimentali e mantenuto efficiente la struttura e poi promuovendo numerose iniziative, tra cui missioni di diplomatici di Paesi stranieri, per attrarre investitori anche esteri in ValBasento.
Da parte del Consorzio Asi di Matera, come del Presidente della Giunta e dei vari assessori ai Trasporti che si sono succeduti, non si è voluto tenere conto che attraverso una proroga sarebbe stato possibile tenere aperto l’Enrico Mattei almeno per tutto il 2019. Tenuto conto che dal 1 luglio 2015 pende in Enac la richiesta di trasformazione in aeroporto , si doveva fare la gara ( perche’ Enac richiedeva almeno 10 anni ) sbandierata piu’ volte da Benedetto , Chiurazzi e in ultimo da Castelgrande ma non si doveva interrompere un servizio pubblico anche perche’, come da bando di gara, la scadenza è fissata al 1 luglio 2020.
Per Winfly la proposta è l’unica in grado di far superare l’empasse in cui è stata volutamente cacciata la vicenda dell’unico aeroporto regionale lucano e consente a Consorzio Asi e Regione di rimediare alla grave sottovalutazione oltre che a ritardi ed inadempienze.
Confidiamo – conclude la nota – nel sostegno e nell’impegno in primo luogo della Fondazione Matera 2019 e del Comune di Matera, dei sindaci della Valbasento (e non solo), di enti, associazioni, confederazioni che hanno a cuore il problema della mobilità da e per Matera, certamente non risolvibile con due corse al giorno del Frecciarossa e fermata a Ferrandina, come di tutti i soggetti imprenditoriali e sociali che credono in Matera 2019