In riferimento alla nota diramata a mezzo stampa dai consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle sull’ “approvazione avviso ex art.20 comma 2, D.Lgs. 75/2017, riservato, per titoli, prova scritta, prova pratica e colloquio, finalizzato alla copertura di n.1 posto di collaboratore professionale – comunicazione – Cat. D” l’Irccs Crob precisa quanto segue.
Spiace aver letto dell’interrogazione formale al Consiglio Regionale da parte dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle in merito all’ “approvazione dell’avviso ex art.20 comma 2, D.Lgs. 75/2017, riservato, per titoli, prova scritta, prova pratica e colloquio, finalizzato alla copertura di n.1 posto di collaboratore professionale – comunicazione – Cat. D”, anche perché questo Ente non si è mai sottratto al confronto e avrebbe fornito tutte le delucidazioni necessarie ove richieste.
Nello specifico, si tratta di una stabilizzazione per l’eliminazione del precariato ai sensi del D.Lgs. numero 75 del 2017, decreto “cosiddetto” Madia. Ovvero il decreto di riforma del lavoro pubblico che, nel quadro della più ampia delega in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (L n. 124/2015), punta all’obiettivo dichiarato di ridurre il precariato nella pubblica amministrazione.
L’opportunità di indire una procedura di stabilizzazione nasce a seguito della pubblicazione dell’avviso di ricognizione del personale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20, comma 1 e 2 del decreto legislativo n. 75/2017, bandito sulla scorta di un Accordo tra tutte le Aziende del SSR promosso dalla Regione Basilicata e approvato con deliberazione n. 272/2018.
Una procedura, tra l’altro, già utilizzata in questo stesso Ente per altre figure professionali quali Oss e personale della ricerca, anche se quest’ultimo in virtù di una normativa diversa.
Preliminarmente occorre chiarire che il posto in questione è stato inserito nel piano triennale dei fabbisogni dell’Irccs Crob, adottato con deliberazione n.789/2019, approvato con deliberazione di Giunta Regionale di Basilicata n.1039 del 30/12/2019 e riproposto nella delibera n. 2020/00020 del 17/01/2020 di presa d’atto dei passaggi precedenti e di definitiva adozione.
Il concorso in questione è stato pubblicato sul Bur della Regione Basilicata numero 9 del 16/02/2020 e, come specificato nel bando, le domande dovevano pervenire entro il 30° (trentesimo) giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul Bur. Inoltre, come da consuetudine, il bando è stato pubblicato anche sul sito istituzionale del Crob.
Poiché è una procedura di stabilizzazione di personale precario in possesso dei requisiti previsti dal decreto Madia, è esclusa la possibilità di ricorso a graduatorie di altre aziende, in quanto, occorre essere stati titolari di un contratto di lavoro flessibile presso l’amministrazione che bandisce il concorso e bisogna aver maturato almeno tre anni di contratto, alla data del 31 dicembre 2017, negli ultimi otto anni sempre presso l’azienda che bandisce il concorso.
Quanto all’invito ad attingere alla graduatoria dell’ASM di Matera, fermo restando quanto sopra spiegato, siamo costretti a far presente che il concorso in questione è stato bandito ma ad oggi ancora non espletato e, pertanto, non esiste alcuna graduatoria dell’ASM di Matera a cui avremmo potuto attingere.
Irccs Crob di Rionero in Vulture, Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s): “Concorsi stravaganti e giovani professionisti costretti a fare le valigie”
Consiglieri regionali Carmela Carlucci, Gianni Perrino e Gianni Leggieri: “Concorsi stravaganti e giovani professionisti costretti a fare le valigie”. Di seguito la nota integrale.
La possibilità di un concorso pubblico è sempre una buona notizia: giovani professionisti hanno l’opportunità di misurarsi con le proprie capacità e, magari, di provare a restare nella propria terra. E invece…e invece accade che, curiosamente, a uno dei concorsi in questione, si presenti un solo candidato. Una circostanza – dati i tempi (di magra) che corrono – quantomeno singolare. È il 16.02.2020 quando sul sito dell’IRCCS CROB pubblicano l’Avviso per titoli, prova scritta, prova pratica e colloquio per un posto di Collaboratore Professionale per la Comunicazione. Fin qui, tutto lineare, a eccezione della particolare tempistica: l’Avviso è, infatti, rimasto pubblico per sole 2 settimane.
La “stravaganza” del tutto aumenta quando ci accorgiamo che a questo concorso ha partecipato una sola persona, risultata ammessa (con poco stupore) pochi giorni fa. A questa “corsa solitaria” da parte della candidata hanno fatto eco decine di segnalazioni da parte di ragazzi che, non più tardi di due anni fa, hanno partecipato a un concorso quasi identico, indetto sempre dal CROB, poi annullato. Al suddetto concorso parteciparono in tanti, per questo ci incuriosisce sapere come mai alla nuova opportunità che si è presentata il 16 febbraio di quest’anno abbia risposto una sola candidata. Proviamo a fare un passo indietro e a ricostruire la vicenda. Nel settembre del 2017, fu indetto – in esecuzione della deliberazione n. 537 del 15/09/2017 – un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di COLLABORATORE PROFESSIONALE AMMINISTRATIVO. Venne, poi, stilato e pubblicato l’elenco degli ammessi con comunicazione agli stessi, tramite avviso pubblico, del giorno e dell’ora di svolgimento della prova preselettiva.
Pare che gli ammessi fossero un centinaio. In realtà, questa prova non ebbe mai luogo. Pare che, in un primo momento, fu rinviata la data della preselettiva, per mancanza di uno dei componenti della commissione, e che, in un secondo momento, il concorso stesso fu revocato e annullato con tanto di delibera. Strano, no? Esaminando questa inattesa delibera, sembrerebbe che, a un certo punto, l’IRCCS CROB abbia sorprendentemente ricordato che l’ASM di Matera aveva, all’epoca, indetto una procedura concorsuale simile a quella appena avviata dall’Istituto di Rionero e che, pertanto, il CROB avrebbe potuto attingere direttamente dalla graduatoria dell’ASM di Matera, a conclusione della stessa. Da quella graduatoria, però, il CROB non ha mai attinto. E così arriviamo a febbraio 2020. Riparte il nuovo bando ma, questa volta, con requisiti specifici, decisamente più stringenti, tanto da ridurre ad uno il numero dei candidati. Verrebbe da chiedersi, quindi, come mai nell’ultimo bando pubblico indetto dall’ IRCCS CROB, siano stati aggiunti requisiti specifici ulteriori rispetto a quelli più inclusivi previsti dal Bando Pubblico indetto dal medesimo Istituto in data 16.09.17. Perché – ci domandiamo – si è deciso di non attingere più dalla graduatoria di merito concorsuale indetta dall’ASM di Matera, così come era stato previsto dalla delibera dell’Istituto di Rionero con cui si era annullato il concorso?
Non si può continuare a considerare l’IRCCS CROB di Rionero come il proprio giardino di casa. Con continue mortificazioni per chi crede ancora di poter partecipare alla pari nei concorsi e avvisi pubblici con un unico metro di valutazione: la capacità e il merito.
Per provare a rispondere a tutti quei ragazzi che avevano partecipato alla prima selezione e che si sono sentiti presi in giro dal nuovo bando, abbiamo deciso di procedere con una interrogazione formale, convinti del fatto che a ogni buon concorso pubblico bandito corrisponda una valigia in meno.