Il Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata sarà presente, con una collettiva di aziende agroalimentari lucane, al 28° Congresso nazionale della Federazione italiana cuochi che si terrà a Firenze, presso la Stazione Leopolda, da domenica 8 novembre a giovedì 12 novembre.
Saranno giornate dedicate a dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori agroalimentari e dei vini, ristoratori, sommelier, barman e altri attori del mondo e dell’offerta enogastronomica italiana.
Lo spazio lucano di circa 80 metri quadrati sarà ubicato nel padiglione dell’area espositiva e commerciale.
Saranno una ventina di aziende lucane a rappresentare il paniere di prodotti agroalimentari della Basilicata: Vero Lucano S.R.L.C.R di Matera (pane di Matera e pasta lucana); Azienda Agricola Ancona Giovanni di Policoro (ficotto-fichi e confetture); Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Miele Lucano di Ripacandida (varietà di mieli lucani); Azienda agricola Vivai Pennella di Senise (peperoni di Senise, origano); Enoteca regionale di Venosa (vini Doc e Igt); Lucania Food srl (mozzarelle); Azienda Cirigliano Vito e figli srl di Moliterno (pasta fresca); Cooperativa agricola Sani Sapori di Viggiano (carne di vitello); Salumificio Genuino Burgentino di Brienza (salumi); Consorzio di tutela della denominazione d’origine protetta Vulture Dop di Venosa (olio extravergine d’oliva) a cui si aggiungono l’Associazione di coordinamento imprese di pesca litorale tirrenico Basilicata di Maratea e il Gal Bradanica con altre aziende di prodotti dell’area.
Gli imprenditori lucani oltre a presentare i prodotti ad una platea nazionale e incontrare buyer e rappresentanti di varie catene commerciali, organizzeranno con i cuochi della Federazione nazionale e regionale alcune dimostrazioni di cucina e di piatti tipici regionali con i prodotti presenti all’evento.
Parteciperanno alla manifestazione fiorentina cuochi e ristoratori del circuito “Ristoranti lucani nel mondo” coordinati dalla struttura di agro-marketing del Dipartimento politiche agricole.
All’inaugurazione dell’evento, domenica 8 novembre, sarà presente l’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, che interverrà alla presenza del Ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina. Della delegazione regionale farà parte anche il dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole, Giovanni Oliva.
“Una grande occasione per l’agroalimentare lucano – sottolinea l’assessore Braia – portare una significativa presenza della Basilicata al Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi. Voglio ringraziare il presidente nazionale lucano, Rocco Pozzulo, per aver fortemente voluto e costruito insieme a noi la presenza della Regione a questo momento importantissimo di incontro e confronto con i referenti più qualificati nel settore della ristorazione nazionale. Uno spazio importante per la Basilicata, a Firenze nella location divenuta celebre della Leopolda, nel quale – aggiunge Braia – saranno esposti i nostri prodotti di qualità, cogliendo l’opportunità di essere presenti in una vetrina eccezionale davanti a una platea qualificata ed in un contesto strategico di valorizzazione e promozione di prodotti tra chef stellati italiani e non solo. La cucina è l’arte attraverso cui un territorio si esprime e si valorizza, esalta i suoi colori, le sue tradizioni, i suoi sapori e si racconta attraverso la creatività e gli alimenti della terra. I cuochi sono il fondamentale anello della filiera alimentare che dal mondo agricolo giunge alle nostre tavole, la figura cardine su cui ruota l’importante indotto economico del settore, il veicolo di promozione, anche a livello turistico, delle nostre produzioni e della nostra cucina.
Agroalimentare, Cultura e Turismo Rurale sono strategici per la Regione Basilicata. Con Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – conclude l’assessore Braia – abbiamo in questo momento gli occhi del mondo puntati addosso: il nostro territorio e i suoi prodotti di qualità devono quindi essere sempre più conosciuti, riconosciuti, raccontati e, soprattutto, gustati per fungere da veicolo di promozione della nostra terra anche attraverso la cucina e grazie ai cuochi professionisti che spesso, in quanto ambasciatori del gusto, fanno la fortuna non solo di un ristorante ma di un intero territorio.
La sinergia con i professionisti della cucina e della ristorazione lucana, che dal confronto nazionale ed internazionale saprà anche evolversi e contaminarsi, sarà in futuro sempre più fondamentale per la crescita della nostra Regione ed in particolare per l’evoluzione dell’intero comparto agricolo e del turismo eno-gastronomico”.