Cresce l’export del “Made in Italy” ma diminuiscono gli esportatori specie al Sud. Basti pensare che le imprese che esportano in Basilicata rappresentano appena lo 0,3% del totale, in Calabria lo 0,7%, in Sicilia l’1,9% e in Puglia il 2,8%. Bisogna intensificare l’attività di assistenza e consulenza alle pmi per incentivarle a credere di più nei mercati esteri.
Ad affermarlo è Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest, che rinnova l’impegno per favorire l’internazionalizzazione delle nostre aziende con azioni ed iniziative come quelle promosse di recente ad Acerenza.
L’Ice, l’agenzia per il commercio estero, parla di un ritorno nel 2021 ai livelli pre-Covid, attorno ai 480 miliardi di beni con un incremento annuo superiore all’11%. Ma di questo passo rischiamo che gli esportatori siano una cerchia sempre più ristretta: 18mila operatori, lo 0,4% delle imprese italiane, esprimono da soli due terzi delle vendite italiane all’estero. E’ la conferma – dice Baldantoni – che all’aumento di fatturo dell’export non corrisponde l’aumento del numero di chi esporta: dai 137mila esportatori del 2019 a poco più di 126mila, in pratica un calo dell’8% dopo quasi un decennio di stabilità in cui la diminuzione più marcata (tra il 2013 e il 2014) era stata dell’1,9%. Siamo di fronte ad un’avanguardia radicata per buona parte in quattro regioni – Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana – che da sole ospitano circa il 60% degli operatori. Il Mezzogiorno esprime appena l’11% degli esportatori e ancora, meno il 9,9%, in termini di quota sul valore esportato.
Per queste ragioni – aggiunge il presidente di Palazzo Italia – la tappa Sud di ‘Destinazione Export’ – ciclo di incontri virtuali volti ad approfondire gli strumenti e le misure di supporto all’export messi a disposizione dal Sistema Paese – che lunedì 27 coinvolge le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia non può essere un’occasione da sprecare limitandoci ad una iniziativa formale. Piuttosto si coinvolga chi già si occupa di promozione e commercializzazione dei nostri prodotti sui mercati esteri.