Nino Sangerardi: Banca d’Italia sanziona Banca Monte dei Paschi di Siena spa. Di seguito la nota integrale.
“Carenze nell’organizzazione e nei controlli in materia di trasparenza”. E’quanto accertato dalla Banca d’Italia nei confronti di Banca Monte dei Paschi di Siena spa,comunicato al rappresentante legale pro tempore di quest’ultima.
La Commissione preposta di Bankitalia valutate le irregolarità contestate,le controdeduzioni e ogni altro elemento istruttorio ha ritenuto confermate le violazioni e sussistenti i presupposti per irrogare la sanzione amministrativa pecuniaria.
Il Servizio Rapporti istituzionali di vigilanza ha quindi proposto al Direttorio della Banca d’Italia l’applicazione a carico della Banca Monte Paschi di Siena della multa trasmettendo i relativi atti.
La Banca senese non ha presentato ulteriori osservazioni in merito a quanto rilevato dal Servizio Vigilanza.
Pertanto il Governatore Ignazio Visco ha disposto che a “ Banca Monte dei Paschi di Siena spa sia inflitta per le irregolarità indicate la sanzione di euro 2.900.000,00”.
Il capitale sociale della Banca nata nel 1472 ammonta a euro 9.195.012.126,85. Tra gli azionisti si contano il Ministero dell’Economia e Finanza con il 64,230% e Assicurazioni Generali 4,319%,Axa Leben AG,Inarcassa,Ubs Etf,Ford Motor Company,Detroit Edison,Credit Suisse Funds, Indiana Public Retirement,Whashington State Investment Board,eccetera.
Al 31 marzo 2021 la Banca ha realizzato ricavi per 824 milioni di euro in crescita del 12,9% rispetto al 2020. Il margine di interesse pari a 280 milioni. Gli oneri operativi nella misura di 540 milioni di euro in calo sia tenendo conto del primo trimestre 2020 sia del trimestre precedente.
La spesa annuale per il personale attestata a 360 milioni di euro. Il totale finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo raggiunge la somma di 4,1 miliardi di euro in termini di esposizione lorda,in diminuzione stante il 31 marzo 2020(11,6 mld euro).
Il patrimonio netto del Gruppo e di pertinenza di terzi risulta di 6,0 miliardi di euro in aumento di 0,2 miliardi con raffronto al 31 dicembre 2020.