Al via i bandi per l’accesso al contributo economico per le disabilità gravissime della Regione Basilicata. I Comuni capofila degli ambiti socio territoriali hanno pubblicato sui loro portali i relativi avvisi: sono i Comuni di Pietragalla per l’Alto Basento, Viggianello per il Lagonegrese Pollino, Picerno per il Marmo Platano Melandro, Marsicovetere per la Val d’Agri, Rapolla per il Vulture Alto Bradano, Potenza, Irsina per la Bradaniaca Medio Basento, Policoro per il Metapontino Collina Materana e Matera. Si tratta di un intervento importante per le famiglie lucane, specie in questo momento di particolare difficoltà di accesso alle cure dovuto alla pandemia e per il quale lo Spi Cgil e tutti i sindacati confederali si sono impegnati affinché l’avviso venisse pubblicato il prima possibile, recuperando il ritardo accumulato. Al fine di ampliare il più possibile la platea degli aventi diritto, nei vari incontri tenuti in Regione il sindacato ha inoltrre chiesto la costituzione di un fondo ad hoc per la non autosufficienza da istituire con l’ausilio di risorse regionali.
Il contributo economico è un intervento mirato ad assicurare un’adeguata assistenza al domicilio della persona con disabilità gravissima, evitando il ricorso precoce o incongruo al ricovero in strutture residenziali e favorendo il mantenimento della persona malata nel proprio ambiente di vita e di relazioni sociali.
Possono accedere al contributo i familiari residenti in Basilicata che hanno all’interno del loro nucleo anagrafico un componente con disabilità gravissima e che prestano servizi di cura e assistenza domiciliari al paziente direttamente e/o tramite l’acquisto da terzi o da altri familiari di detti servizi, il cui familiare con disabilità gravissima sia residente in Basilicata da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bur della Regione Basilicata. La persona con disabilità gravissima deve essere in stato di non autosufficienza e in possesso della certificazione medico-specialistica rilasciata dalle strutture sanitarie regionali riportate nell’allegato del bando. Per essere destinatari del contributo economico, i familiari devono essere in rapporto di effettiva convivenza con la persona con disabilità gravissima, ovvero garantire una presenza a casa della stessa in relazione alle sue necessità.
L’entità del contributo economico è di 500 euro mensili e non è cumulabile con i benefici economici di altri programmi di sostegno alla disabilità quali, per esempio, il contributo per persone affette da SLA, assegni di cura, ecc. Il contributo economico sarà erogato mensilmente dal Comune Capofila dell’Ambito Socio-Territoriale dopo aver stilato la graduatoria degli aventi diritto e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Lo Spi Cgil ricorda che la domanda deve essere inviata in modalità elettronica attraverso la procedura informatica presente sul portale regionale https://gravissimi.regione.basilicata.it/. Allo scopo si potrà eventualmente avvalersi del supporto dell’Ufficio Sociale del Comune di residenza.
La domanda compilata on line dovrà essere stampata in triplice copia utilizzando la funzione stampa finale del sistema telematico. Le tre copie stampate e firmate dal solo richiedente, corredate dalla documentazione richiesta, devono essere consegnate a mano o per PEC-Posta Elettronica Certificata al Comune di residenza della persona con disabilità gravissima. Per le domande consegnate a mano farà fede timbro e data di accettazione del Comune di residenza. Le sedi provinciali dello Spi Cgil di Potenza e Matera restano a disposizione per qualunque chiarimento e supporto.
Nicola Allegretti
Segretario generale Spi Cgil Basilicata