Previsti tre incontri informativi per i comuni del Programma Speciale Senisese e sei per l’area del Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra.
Al via gli incontri territoriali di presentazione del bando “Creazione di nuove attività imprenditoriali” volto a finanziare la creazione di nuove microimprese, promuovere i fattori di contesto e rafforzare lo sviluppo competitivo del territorio del Programma Operativo Val d’Agri e del Programma Speciale Senisese.
Si tratta di riunioni tecnico-informative sui differenti aspetti del bando, pubblicato sul BUR n° 14 del 1 maggio 2013 affinchè si possano dipanare i dubbi degli interessati e chiarire gli aspetti burocratici che potrebbero scoraggiare i meno esperti.
Tre gli approfondimenti previsti per i comuni del Programma Speciale Senisese. Il primo si terrà oggi alle ore 17.30 nella sede della Regione Basilicata, nella zona industriale di Senise, a seguire il 27 maggio ci si riunirà alle ore 17.30 nella sala consiliare di Francavilla in Sinni, e il 31 maggio alle ore 17.30 presso il Centro per la Creatività della Val Sarmento a San Paolo Albanese.
Gli incontri vedranno la partecipazione dell’Ufficio regionale di Programmazione e di Sviluppo Basilicata, ente gestore del bando, affinchè possano essere snocciolate tutte le sfaccettature burocratiche dell’avviso pubblico che gode di una copertura finanziaria pari a due milioni di euro per le iniziative che si realizzeranno nei 15 comuni afferenti al programma:
Calvera, Carbone, Castronuovo Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, San Severino lucano, Senise, Teana, Terranova del Pollino e Viggianello.
Sei, invece, gli incontri che mirano ad un’adeguata copertura territoriale dei 35 comuni appartenenti al Programma Operativo Val d’Agri affinchè gli interessati non siano costretti a percorrere lunghe distanze per avere chiarimenti e sciogliere i dubbi che possono essere sorti dopo la lettura del bando. Il primo si svolgerà domani 23 maggio dalle ore 17.30 presso il Palazzo Comunale di Corleto Perticara e si rivolgerà ai territori della Valle del Sauro, a seguire venerdì 24 maggio i comuni del Basso Agri convergeranno presso il Polifunzionale di Sant’Arcangelo.
Nella settimana successiva, invece, sono state previste due tappe, martedì 28 maggio dalle ore 17.30 presso l’aula consiliare di Satriano di Lucania per il Melandro e mercoledì 29 maggio presso il centro sociale di Stigliano.
Chiuderanno gli incontri quello dedicato all’Alta Val d’Agri che si terrà il 3 giugno presso la sala consiliare Pietro Darago dell’ex Comunità Montana Alto Agri e quello rivolto alla Camastra previsto per il 4 giugno a Laurenzana presso l’aula consiliare.
Gli appuntamenti vedranno la partecipazione della Struttura di Progetto Val d’Agri e di Sviluppo Basilicata affinchè per fornire un’adeguata risposta alle domande degli interessati che vogliano investire nei comuni del Programma Operativo Val d’Agri: Abriola, Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola e Viggiano.
Il bando in sintesi: chi può partecipare
Al bando “Creazione di nuove attività imprenditoriali” possono partecipare tutte le microimprese di nuova costituzione che alla data di presentazione della domanda siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio industria agricoltura e artigianato competente per territorio ed inattive.
I partecipanti non devono rientrare:
– tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
– tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo.
Nello specifico sono finanziabili tutte le attività economiche appartenenti ad uno dei settori della classificazione Ateco 2007 (allegato A del Bando) e le nuove iniziative imprenditoriali rientranti nell’ambito del turismo rurale ai sensi della legge regionale n. 17 del 25 febbraio 2005.
L’ammissibilità della domanda è subordinata alla dimostrazione, da parte del partecipante, della disponibilità di risorse pari al 20 per cento dell’investimento candidato mediante una dichiarazione attestante la sussistenza di mezzi propri o con la concessione di un finanziamento da parte di una banca o di un intermediario finanziario. E’ possibile anche l’utilizzo congiunto delle due fonti.
L’investimento complessivo non può essere inferiore a 10.000 euro e l’agevolazione massima concedibile a ciascun programma di investimento non potrà, in alcun caso, eccedere l’importo di 200.000 euro.
Le domande redatte su apposito modulo sottoscritto dal titolare/legale rappresentante dell’impresa e corredate della documentazione prevista dal bando, potranno essere inviate all’indirizzo Sviluppo Basilicata S.p.A., Via Centomani 11- 85100 Potenza a partire dal sessantesimo e fino al centottantesimo giorno successivo al 1 maggio, data di pubblicazione del bando sul BUR, mediante tutte le modalità con ricevuta di ritorno.
Il bando in sintesi: la valutazione delle domande
La procedura di valutazione delle domande è a sportello e le stesse saranno esaminate fino a decorrenza della dotazione finanziaria, stabilita in 2 milioni di euro per il Programma Speciale Senisese e 4 milioni di euro per il Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra.
Nello specifico Sviluppo Basilicata verificherà la ricevibilità intesa come rispetto delle modalità e dei tempi di inoltro, l’accoglibilità e l’ammissibilità rispetto alla valutazione di merito, all’assegnazione dei punteggi e alla verifica della soglia minima di ammissibilità.
Saranno finanziate le aziende che raggiungeranno la soglia minima di 7 punti e di almeno 2 premialità.
L’assegnazione dei punteggi avverrà mediante la valutazione delle caratteristiche del proponente, della descrizione dell’idea candidata, della completezza e funzionalità dell’investimento e della fattibilità economica e finanziaria dell’iniziativa candidata.
Le premialità sono previste per le microimprese a prevalente partecipazione di giovani lucani, di donne o costituite da lucani residenti all’estero.
Ed ancora la premialità scatta in relazione alla tipologia dell’investimento, se diretto all’innovazione tecnologica e commerciale, alla certificazione e sostenibilità ambientale, alla qualità e sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate successivamente al 1 maggio e che siano strettamente connesse e funzionali all’iniziativa e che facciano capo alle spese per progettazione e studi, alle spese connesse all’investimento materiale (ad es. terreno, immobili già costruiti, opere murarie e ristrutturazioni, impianti, macchinari e attrezzature), e a quelle relative all’investimento immateriale (quali brevetti, licenze, programmi informatici).