Bando guide turistiche in Basilicata, appello urgente al Ministro Santanchè di GTI-guide turistiche Italiane. Di seguito la nota integrale.
Il 16 marzo scorso è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata la Determinazione Dirigenziale in merito alla: “Pubblicazione Bando per l’esame di idoneità alla professione di Guida Turistica – L.R. n.35/98”
In seguito alla pubblicazione del Bando per l’esame di accesso alla professione di guida turistica in Basilicata, GTI – Guide Turistiche Italiane ha informato, a strette vie i vari componenti dell’amministrazione lucana circa le inesattezze contenute che lo rendono illegale. Non avendo ricevuto concreto riscontro si è proceduto per altre vie ufficiali. “Ci appelliamo al Ministero del Turismo ed al Ministro Daniela Santanchè affinchè intervengano per bloccare i recenti bandi di abilitazione per guida turistica indetti recentemente da alcune regioni tra cui anche la Regione Basilicata. Tali bandi ignorano palesemente la sentenza del Consiglio di Stato numero 05213/2020 pubblicata il 26 agosto 2020 che sancisce, in maniera inequivocabile, che non potranno essere abilitate nuove guide turistiche senza una legge nazionale.” – questa la dichiarazione di Simone Fiderigo Franci presidente di GTI (Guide Turistiche Italiane). “E’ inspiegabile – prosegue Franci – come alcune regioni mostrino una così grande lacuna a livello di giurisprudenza riguardo alle ultime sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, e soprattutto, ignorino palesemente il lavoro svolto dal Ministero che ha portato finalmente alla bozza di legge, discussa anche in Conferenza Stato-Regioni. Il bando della Regione Basilicata non tiene conto della legge 97/2013 e vorrebbe solo abilitare guide turistiche che potranno, operare solo ed esclusivamente in Basilicata, oltre a richiedere alle guide già abilitate un ulteriore esame per continuare a svolgere la propria professione in Basilicata. Tutto ciò in barba alle leggi italiane ed europee che dal 2013 permettono a chi è già Guida di operare in tutta Italia. Il disegno di legge della Ministra Santanchè, una volta approvato, diventando legge, darà nuovamente la possibilità alle Regioni di indire bandi per abilitare nuove guide di cui siamo consapevoli della necessità. Questo agire arbitrario da parte delle Regioni – conclude il presidente Franci – porterà solamente a diffide e ricorsi che bloccheranno i bandi, come già successo per quello della Regione Calabria nel 2020.”