Nino Sangerardi: “Bankitalia sanziona ex dipendenti della Banca Popolare di Bari”. Di seguito la nota integrale.
I vertici della Banca d’Italia hanno deciso di sanzionare alcuni esponenti della Banca Popolare di Bari,società cooperativa per azioni.
Contestata la “ violazione dei doveri propri di ex dipendenti della società,attraverso condotte che hanno inciso in modo rilevante sui profili di rischio aziendali”.
La Commissione per l’esame delle irregolarità ha ritenuto che emergono specifiche responsabilità a carico dell’ex responsabile della Direzione business Benedetto Maggi,dell’ex responsabile della Direzione crediti Nicola Loperfido e dell’ex amministratore delegato Giorgio Papa.
Pertanto il Servizio rapporti istituzionali di vigilanza ha proposto al Direttorio “ l’applicazione nei confronti degli ex dipendenti della Banca delle sanzioni amministrative pecuniarie”.
Valutati gli atti del procedimento e considerate le ulteriori osservazioni e controdeduzioni presentate dagli ex subordinati non idonee a superare le illegittimità accertate,Bankitalia nella persona del Governatore Ignazio Visco dispone l’irrogazione delle multe a carico
di Benedetto Maggi euro 42.000,Nicola Loperfido euro 62.000,Giorgio Papa euro 186.000.
Inoltre Banca Popolare di Bari dovrà pagare un’ammenda di euro 100.000 per “ carenze nei controlli relativi al processo creditizio”.
Il 15 ottobre 2020 l’Assemblea ordinaria degli azionisti dell’Istituto finanziario barese delibera la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione come da proposta presentata da Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale controllato al 100% da Invitalia spa a sua volta partecipata,100%, da Ministero dell’Economia e Finanze.
Ecco : presidente Giovanni De Gennaro( ex Capo della Polizia italiana,ex presidente di Leonardo spa), amministratore delegato Giampiero Bergami(direttore generale Banca Popolare Bari,ex vice direttore generale Monte dei Paschi di Siena), consiglieri Elena De Gennaro(chief financial officer Mediocredito Centrale),Cinzia Capano e Roberto Fusco e Bartolomeo Cozzoli(avvocati pugliesi).
Durata degli incarichi? Fino al 16 ottobre 2022.
L’aumento di capitale pari a 1,6 miliardi di euro di Banca Popolare di Bari spa è stato sostenuto,giugno 2020, da Mediocredito Centrale e Fondo interbancario di tutela dei depositi alimentato dal sistema delle banche italiane.
Pochi giorni fa i senatori del Gruppo Misto De Falco,Fattori e De Bonis hanno firmato un’interrogazione,con carattere d’urgenza, sulla Banca Popolare di Bari spa ai Ministri dell’Economia e Finanze e per gli Affari regionali e le autonomie.
Tra l’altro i tre parlamentari chiedono “ se consti che una Regione(Regione Puglia) possa impiegare così ingenti risorse(60 milioni di euro attraverso Pugliasviluppo spa società in house della medesima Regione e in forza di ciò ha suggerito il nome di un consigliere per il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bari; risorse che potrebbero e dovrebbero essere meglio usate per fronteggiare l’emergenza Covid 19,per la quale, a causa dell’inadeguatezza del servizio sanitario regionale è classificata zona a rischio “arancione”,con forti limitazioni alla popolazione sia in termini sanitari che di reddito) per entrare nell’organo di Governo di un Istituto bancario,peraltro,nel caso specifico elidendo il controllo dello Stato; se non ritengono che l’opportunità di dare sostanza alle esigenze territoriali non possa condurre alla formalizzazione del diritto di gestione o cogestione da parte della Regione; se non ritengano che la proprietà pubblica è stata funzionale al salvataggio,ma che sia opportuno che la gestione sia contaminata da interessi localistici che rischierebbero di essere prossimi a quelli che avevano portato al dissesto”.