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Basilicata: aumenta la spesa per i saldi. Ma nel bel Paese le promo corrono anche online
Tra le prime regioni, insieme alla Sicilia, che hanno dato il via ai saldi invernali in questo 2023 (la promozione di fine stagione è cominciata il 2 gennaio), la Basilicata ha risposto con entusiasmo a uno degli eventi più attesi dell’anno, occasione per comprare all’insegna del risparmio. Secondo i dati diffusi da Federmoda-Confcommercio di Potenza, infatti, già dai primi giorni le spese nei negozi, in base agli incassi, sono aumentate del 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre gli scontrini emessi sono stati il 25 per cento in più. Il commento del presidente di Confcommercio, Antonio Sorrentino, lascia trapelare soddisfazione rispetto alla decisione di muoversi in anticipo rispetto alle altre regioni, così da evitare la corsa ai saldi fuori dal territorio regionale. Secondo le stime medie, l’80 per cento dei lucani ha pensato di destinare circa 150 euro alle spese in saldo, tra abbigliamento invernale, calzature, accessori. Si tratta dunque di beni di necessità – accessori a parte, che sono infatti in stand by al 40 per cento – e tale tendenza mette in rilievo come, in allineamento al trend nazionale, anche i lucani siano orientati verso l’acquisto di prodotti di qualità, a fronte di prezzi ribassati. Nulla di nuovo, in effetti, visto che la tendenza al risparmio è un fenomeno in aumento, in tutto lo Stivale. A farla da padrona è soprattutto l’e-commerce, il luogo per eccellenza delle promozioni, e anche in questo caso i dati di settore evidenziano una grande partecipazione della popolazione lucana. Secondo “Lo scenario dell’e-commerce di largo consumo”, un’indagine condotta da Nielsen, a settembre 2022 il commercio elettronico in Italia ha segnato un incasso progressivo pari a 1,4 miliardi di euro. Nel settore “grocery” – e in particolare in riferimento ai prodotti per la persona, cibo per animali, bevande e cibi confezionati – la Basilicata ha mostrato un’alta propensione allo shopping online, insieme alle altre regioni del Centro Sud. La velocità di conversione all’acquisto via web ha infatti superato il 30 per cento.
Promozioni web: vantaggi tutto l’anno
Il periodo dei saldi, si sa, è sempre stato una forte attrattiva per gli acquirenti, atteso in quanto consente di comprare buoni prodotti a prezzi ridotti. Da qualche anno a questa parte anche periodi promozionali speciali come il Black Friday hanno iniziato a conquistare i consumatori, soprattutto in riferimento ai prodotti hi tech e per la casa, estendendosi però di fatto a tutte le categorie merceologiche. La Rete, però, è un non-territorio sconfinato in cui le promozioni e i vantaggi sono attivi tutto l’anno, visto che le imprese investono sempre più risorse in strategie di marketing per acquisire nuovi clienti oppure per assicurarsi la loro fedeltà. Gli italiani, dunque, comprano sempre più online, oppure aderiscono a servizi, di intrattenimento, per la persona, bancari, assicurativi, e così via. La crescente tendenza, che riguarda il 90 per cento della popolazione, alla comparazione di prezzi e tariffe, fa capire come il risparmio, abbinato a un’offerta sconfinata e a una certa comodità, sia la grande molla che dà impulso all’e-commerce.
Tipi di promozioni online di successo sono:
Prove gratuite e campioni omaggio
Coupon e codici sconto
Cashback
Le prove gratuite sono il primo dei must promozionali della Rete, e se ne trovano davvero di tutti i tipi, soprattutto nel campo dei servizi, in quanto servono ad attrarre nuovi utenti verso settori molto concorrenziali. Si pensi ai periodi “free” concessi dalle tv on demand come Paramount + o Amazon Prime Video, ma anche ai videogiochi da testare gratis prima di comprarli. Anche i bonus senza deposito degli operatori di gioco a distanza possono essere inclusi nella fattispecie, in quanto sono dei crediti gratuiti erogati dai concessionari legali che servono a provare l’offerta della piattaforma senza aprire conti di gioco con deposito.
Gli esempi del genere continuano con le video lezioni di prova o i videotutorial, ma anche con la versione “free” di software per la grafica vettoriale, per la fotografia, per il montaggio, e similari.
Nel caso dei prodotti, la prova gratis si chiama “sampling”, che vuol dire “campione omaggio”. In pratica si tratta di campioncini di profumi, detersivi, integratori, cosmetici: i consumatori li possono richiedere in siti specializzati come OmaggioMania, oppure si possono proporre per riceverli e recensirli, anche su Amazon Sampling.
I coupon e i codici sconto corrispondono invece ai tagliandi cartacei da presentare in negozio per pagare a prezzo ridotto un prodotto. Il cosiddetto “couponing”, esteso alla Rete, oggi permette di accedere a piattaforme come Groupon e Groupalia per ottenere coupon utilizzabili nell’acquisto qualsiasi tipo di prodotto, ma anche per prenotare un massaggio, per un ingresso scontato al cinema, per effettuare una visita medica specialistica a tariffa ridotta. Questi sono solo alcuni esempi, visto che le aziende affiliate alle piattaforme di couponing sono migliaia, e non mancano proposte “in autonomia” da parte delle singole imprese, soprattutto diffuse tramite le pagine social.
I codici sconto, di solito, vanno invece inseriti online al momento di concludere l’acquisto, e se ne trovano a centinaia in siti dedicati come CodiceSconto o Discoup.
Ultimo, ma non meno importante, il cashback: dopo che l’iniziativa statale è stata sospesa, è aumentata la strategia del rimborso proporzionale alla spesa all’interno di negozi di catena e di shop online, tanto che sono nate anche delle app multicategoria come Satispay, ad oggi utilizzata da più di 3 milioni di utenti.