A partire da questa settimana, il cluster Basilicata Creativa avvia ufficialmente i lavori del Polo dell’Innovazione Europeo – EDIH (European Digital Innovation Hub) – promuovendo i primi servizi rivolti a Comuni e ad Enti pubblici del Sud Italia.
Possono manifestare interesse per ricevere i servizi dell’EDIH tutti gli Enti Pubblici che vogliono generare progetti innovativi inerenti la transizione digitale e la transizione verde grazie all’uso delle tecnologie emergenti, per valorizzare siti culturali e/o naturalistici come Musei o Teatri civici, Biblioteche, Parchi Archeologici, Castelli, giardini o altri spazi di aggregazione.
Possono aderire i Comuni che vogliono avviare progetti di innovazione sociale, che prevedono il coinvolgimento attivo dei cittadini, che vogliano intraprendere azioni volte all’efficientamento energetico o all’uso dei dati attraverso le tecnologie emergenti in chiave “smart”, per migliorare la qualità della vita e la qualità dei servizi pubblici.
“I Servizi e le iniziative sono co-finanziate in parte dalla Commissione Europea e in parte dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). I territori coinvolti dalle iniziative dell’EDIH sono la Basilicata, la Campania e la Puglia, che nei prossimi mesi vedranno ospitare una serie di iniziative di formazione specialistica rivolta agli Amministratori Pubblici, come ad esempio giornate dimostrative per comprendere l’uso delle Intelligenze Artificiali Generative, l’uso dei Big Data per il monitoraggio territoriale, l’uso della Realtà Estesa per generare un coinvolgimento interattivo di cittadini, visitatori e giovani utenti” lo rendono noto Raffaele Vitulli e Michele Cignarale, rispettivamente Presidente del Cluster delle Industrie Cutlurali e Creative di Basilicata e Responsabile per lo sviluppo delle relazioni con le pubbliche amministrazioni.
Il supporto è gratuito ed è possibile candidare il proprio Ente scaricando la manifestazione di interesse e compilando il form online sul sito heritagesmartlab.it, dove sono presenti anche i dettagli dei servizi e delle iniziative previste per il biennio 2023-2025. Sarà possibile presentare proposte fino a esaurimento fondi.