Lo scorso 7 maggio a Bruxelles, in occasione della conferenza europea dei cluster, Basilicata Creativa ha siglato l’accordo con altri 9 soggetti europei creando il primo Meta-Cluster dei settori culturali e creativi.
Il Meta Cluster unisce 9 Paesi Europei e favorirà lo scambio di conoscenza e innovazione tra alcune delle più importanti realtà europee del settore dell’industria culturale e creativa, sia pubbliche che private. Le industrie culturali e creative rappresentano circa il 7% del PIL europeo e sono tra i settori che maggiormente possono esportare il Made in Europe in altri continenti, unendo i mondi dell’arte e design, dei media, del gaming e all’intelligenza artificiale generativa.
Oltre a Basilicata Creativa, fanno parte del Meta Cluster anche il “Venetian Cluster” (cluster Veneto della cultura e della creatività), il cluster spagnolo “IDIA”, il cluster rumeno “Asociatia Open Hub”, l’associazione dei Cluster francesi denominata “Club dean district Industriel Fancais”, il cluster lituano “lBaltic Film & Creative Tech”, il cluster ungherese “Innoskart”, il “TWIST Cluster” del Belgio, il famoso cluster greco “Corallia” e la camera di commercio italo tedesca.
“Questa iniziativa mette a valore le esperienze di molti cluster e connette molteplici attori dell’ecosistema europeo delle Industrie Culturali e Creative. Le SMEs potranno beneficiare di un’ampia rete di supporto per affrontare le sfide della transizione verde e digitale e diventare grandi protagoniste nel mercato globale”: è il commento di Giovanni Scaramuzzo, project manager di EXO che coordina il progetto CREATHRIV-EU per Basilicata Creativa e che ha accompagnato la nascita del Meta Cluster.
Alla firma erano presenti il presidente di Basilicata Creativa, Raffaele Vitulli e il presidente dell’European Cluster Association e fondatore della ECCP – European Cluster Collaboration Platform, Antonio Novo.
“Con responsabilità, il Cluster delle industrie culturali e creative della Basilicata vuole essere pioniere nella costruzione di un centro di policy making per il coinvolgimento delle PMI del settore culturale e creativo europeo, rispondendo al bisogno della Commissione Europea di promuovere ascolto e collaborazioni strutturate tra gli Stati membri”, commenta Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa. “In un tempo critico per la geopolitica mondiale, vogliamo che la cultura continui a indirizzare piattaforme di dialogo sempre più efficaci.”