La cucina tradizionale è ambasciatrice della Basilicata, della qualità e del gusto. Gastronomia e prodotti tipici racconteranno il territorio lucano a “Cooking for Art”, l’evento organizzato da Luigi Cremona, che coinvolge chef stellati, i migliori alberghi e importanti aziende vinicole e agroalimentari, in programma da domani a lunedi 5 ottobre a Roma, presso le Officine Farneto, e dal 28 al 30 novembre a Milano.
L’Apt Basilicata parteciperà alla tre giorni con realtà produttive locali. Uno stand allestito nella food zone promuoverà gli autentici e genuini sapori lucani che concorrono allo sviluppo del turismo secondo la logica del “terroir”, ossia il combinato di luogo di produzione e prodotto, dove spesso è il secondo a far da traino al primo e non viceversa.
Metodi di coltivazione biologici, pascoli incontaminati, boschi e vigneti, acqua pura, hanno contribuito a costituire il ricco patrimonio enogastronomico lucano che trova espressione in eccellenze produttive come dimostrano i 15 prodotti a marchio IGP, IGT, DOC, DOCG. Un trionfo di pasta fatta a mano, sculture di pane, salumi, peperoni, fagioli, melanzane, formaggi danno vita a piatti dal carattere semplice e deciso, simile ai paesaggi di cui sono figli.
Dal Metapontino alla Val d’Agri e all’Alto Sinni, dal Vulture e dal Bradano al Pollino e alle coste del Tirreno, passando per i Calanchi e per le Dolomiti lucane: tutta la Basilicata ha una forte vocazione agricolo-pastorale e riserva anche a tavola piacevoli sorprese che divengono artistiche creazioni culinarie. Sarà un’artista anche lo chef Gianfranco Bruno del ristorante “Lo Scrigno dei Sapori” di Forenza, in finalissima nazionale per il Premio Chef Emergente d’Italia, iniziativa rientrante nell’evento stesso che si terrà lunedì 5 ottobre. A contendersi l’ambito riconoscimento altri due chef, Nikita Sergeev del ristorante “L’Arcade” di Porto San Giorgio (FM) e per il centro e Oliver Piras dell’ “Aga”, San Vito di Cadore (BL) , per il nord.