La Banca lucana in rosa prosegue la crescita e cambia nome: da Bcc di Laurenzana e Nova Siri a Bcc Basilicata (credito cooperativo di Laurenzana e comuni lucani).
L’assemblea dei soci della Bcc di Laurenzana e Nova Siri, che si è svolta domenica 2 aprile, al Park hotel di Potenza, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 con la modifica della denominazione sociale in Bcc Basilicata – credito cooperativo di Laurenzana e comuni lucani – l’apertura di una sede distaccata a Matera e l’adesione al gruppo bancario del credito cooperativo Iccrea Banca. I dati economici evidenziano la ulteriore crescita di dimensioni e operativa della banca lucana. In particolare, gli impieghi alla clientela hanno fatto registrare un incremento del 12,1 per cento e la raccolta diretta da clientela del 7,15 per cento. L’utile lordo di esercizio sfiora i due milioni di euro.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei dati dell’esercizio che si è appena concluso – rappresenta il direttore generale Giorgio Costantino – perché la banca è cresciuta bene e si caratterizza per gli indicatori di particolare solidità e per la bassa rischiosità. In particolare il nostro total capital ratio si attesta al 35 per cento mentre il rapporto sofferenze lorde su impieghi è pari allo 0,65 per cento e il cosiddetto Texas ratio al 16 per cento. Si tratta di dati di assoluta tranquillità attuale e prospettica e rassicuranti per i soci e i clienti”.
“È una delle assemblee più importanti della storia sessantennale della banca nata nel 1958”, afferma il presidente del consiglio di amministrazione Teresa Fiordelisi, che guida l’unica banca Rosa in Italia e forse in Europa, poiché le donne sono in maggioranza nel consiglio di amministrazione. “Il cambio di denominazione e l’apertura della sede distaccata di Matera – conclude il presidentr – rappresentano le nostre nuove sfide sul territorio lucano”.
Cenni storici
Il 4 agosto del 1957 un gruppo di artigiani e commercianti di Laurenzana, su iniziativa del socio promotore, cavalier Rocco Rossi, diede vita alla costituzione di una società cooperativa denominata “Cassa Rurale e Artigiana di Laurenzana”. Servirono il coraggio e la lungimiranza di 64 soci fondatori: 18 agricoltori, 8 sarti, 7 calzolai, 5 falegnami, 5 meccanici, 4 muratori, 4 impiegati, 2 guardie campestri, 1 commerciante, 1 pasticciere, 1 carpentiere, 1 guardia forestale, 1 marmista, 1 stagnino, 1 imbianchino, 1 orologiaio, 1 insegnante, 1 veterinatrio, 1 proprietario.
L’allora governatore della Banca d’Italia Donato Menichella, con provvedimento dell’8 gennaio 1958, autorizzò lo svolgimento dell’attività bancaria e lo sportello fu aperto il 22 settembre 1958 con due impiegati.
Nel corso degli anni alla sede di Laurenzana si sono aggiunti nuovi sportelli nella provincia di Potenza, nell’ordine: Calvello (1974), Corleto Perticara (1982), Anzi (1991), Pietrapertosa (1993), trasferito nel 2002 a Potenza, Marsicovetere – Frazione Villa D’Agri (2003) e Brienza (2005).
Nel 2010 la Bcc di Laurenzana, su autorizzazione del Direttore della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, ha incorporato la Bcc di San Giorgio Lucano e Nova Siri, e ha ampliato la rete territoriale con gli sportelli di Nova Siri, San Giorgio Lucano e Francavilla in Sinni.
L’operazione di incorporazione di una Bcc consorella in serie difficoltà gestionali e operative ha consentito non solo di salvare i 13 posti di lavoro, ma anche di fornire un maggior supporto operativo sul territorio di quella Bcc, in virtù delle maggiori dimensioni e capacità operative, agli imprenditori e alle famiglie dell’area del Sinni. L’operazione si è rivelata una felice intuizione: oggi la banca vive una serenità operativa e gestionale e una capacità operativa prima impensabile e ha ampliato significativamente il proprio raggio di azione territoriale. La fusione è pienamente riuscita e il territorio, così come i dipendenti, i soci e i clienti della ex Bcc di San Giorgio Lucano e Nova Siri sono diventati parte integrante della Bcc di Laurenzana e Nova Siri. Ad oggi la Banca ha potenzialità da esprimere sul territorio di competenza e intende porsi quale interlocutore bancario lucano per i lucani. E con l’apertura a Matera diventa Bcc Basilicata: una nuova sfida per il credito cooperativo nato a Laurenzana 60 anni fa.