“Il nuovo record a novembre scorso del tasso di disoccupazione giovanile in
Italia, che si attesta al 37,1%, registrato oggi dall´Istat, è stato abbondantemente superato in Basilicata dove già a fine 2011 l´Istat ha registrato un tasso di disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni pari al
41,8% in provincia di Matera e al 38,2% in provincia di Potenza”. Ad evidenziarlo è il consigliere regionale Nicola Benedetto, che ha aderito al Centro Democratico, sottolineando che “l´emergenza occupazione è ancora più acuta in Basilicata allargando la fascia d´età dei senza lavoro ai giovani tra
i 25 e i 34 anni con percentuali del 19,4% di disoccupati in provincia di Matera e del 17,3% in quella di Potenza. E´ evidente che l´occupazione giovanile è oggi la prima priorità e il Piano pluriennale del Lavoro, obiettivo della Giunta Regionale ribadito in occasione della conferenza stampa di inizio
anno, che sarà consegnato dal Presidente della Regione alle parti sociali e al partenariato, è uno strumento fondamentale per dare tutte le risposte che si possono dare dal versante della Regione in attesa del Piano nazionale per il lavoro ai giovani che spetta al nuovo Parlamento e al nuovo Governo. Uno strumento e non una bacchetta magica che – aggiunge – necessita dello sforzo corale di istituzioni locali, forze sociali ed imprenditoriali, sistema produttivo”.
Secondo Benedetto “c´è inoltre una specificità di cui tener conto: al terzo trimestre 2012 le donne in cerca di occupazione in Basilicata rappresentano il 15,8% rispetto all´11,7% di uomini. Un dato ancora più preoccupante perché segna un ritorno delle donne lucane nei Centri per l´Impiego, dopo anni di
“fuga”, nonostante la crescente tendenza delle donne scoraggiate che cercano lavoro ma non trovano e quindi smettono di cercarlo”.
“Stupisce – dice ancora il consigliere regionale – il tentativo di difesa d´ufficio del Ministro Fornero che non vuole ammettere l´evidenza e parla di forze e tendenze di lungo periodo continuando a difendere la sua riforma del lavoro che invece di contrastare la precarieta´ soprattutto per giovani e donne
l´ha aumentata”.
Gen 08
Ragazzi, andatevene! Qua non c’è speranza!