L’associazione onlus Bi3Associa, che attraverso il claim “mission first, people always” intende favorire la divulgazione della cultura e dei valori, si è ritrovata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi per il primo convegno sul tema “La Cultura d’impresa, volano per il successo”. Antonio Braia, presidente di Bi3 Associa ha invitato per l’occasione nella città dei Sassi Alessandro Cavalet, responsabile delle risorse del Gruppo Luxottica, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di occhiali. L’azienda, fondata ad Àgordo, in provincia di Belluno nel 1961 da Leonardo Del Vecchio, un giovane incisore milanese, nei primi anni ha prodotto occhiali per conto terzi, per la Metalflex di Venas di Cadore. Poi Del Vecchio ha deciso di mettersi in proprio ottenendo un grande successo per lo stile e la novità delle montature in occasione della prima partecipazione alla Mido, la mostra internazionale degli occhiali che si tiene a Milano. Quel successo ha innescato una serie di successi in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti. Il boom delle vendite, ottenuto sia con l’acquisizione di noti brand già molto noti nel settore tra cui spicca certamente “Ray-Ban” e la commercializzazione di marchi in licenza delle più importanti firme dell’alta moda, ha favorito anche l’ingresso di Luxottica alla Borsa di New York dopo aver avviato la quotazione alla Borsa di Milano
Luxottica è una compagnia ad integrazione verticale, cioè ricopre al suo interno tutte le attività che accompagnano un occhiale dalla produzione delle singole parti, alla vendita. Produce all’ingrosso con i propri marchi.
Gli stabilimenti produttivi italiani di Luxottica sono ad Agordo, Sedico, Cencenighe Agordino, Lauriano, Pederobba e Rovereto ma l’azienda è presente in 130 paesi del mondo con 70mila impiegate tra dipendenti e rivenditori. Costantemente in crescita anche i numeri di produzione e fatturato: nel 2012 l’azienda ha prodotto e commercializzato circa 75 milioni di montature per occhiali da vista e da sole. Luxottica gestisce 30 marchi di occhiali da vista e da sole e il 60% delle unità vendute fa capo ai marchi propri. Il fatturato del 2012 ha superato i 7 miliardi di euro.
Dopo aver riassunto attraverso un video i numeri che hanno determinato la crescita esponenziale a livello di fatturato, punti vendita, acquisizioni di marchi di proprietà e commercializzazione di marchi in licenza Alessandro Cavalet, da quindici anni in Luxottica, ha sottolineato l’impegno nel sociale dell’azienda grazie alla Fondazione OneSight, che ha lo scopo di restituire e preservare la vista a centinaia di milioni di persone e bambini bisognosi che non possono permettersi le più elementari cure mediche per i problemi della vista.
OneSight valorizza la responsabilità, il legame tra le persone e il prendersi cura dei bisognosi. Un impegno che Luxottica ha deciso di avviare proprio per diffondere la Cultura d’impresa, principio che dovrà ispirare anche tutte le iniziative di Bi3 Associa a Matera. “L’associazione – ha ricordato Antonio Braia – vuole favorire, attraverso la cooperazione e la sinergia di tutti i suoi soci, i processi organizzativi, gestionali e relazionali, attraverso la condivisione di esperienze, tramite il racconto di vite e storie imprenditoriali di successo, condividendo valori oltre che lavorare sulla reciprocità e la solidarietà, così da creare fiducia e ottimismo all’interno ed all’esterno. Le attività saranno svolte tramite l’organizzazione di convegni, incontri a tema, tavole rotonde ed eventi culturali e sociali. Con il claim “mission first, people alway” si vuole evidenziare che bisogna avere una missione e che la stessa deve essere raggiunta per mezzo delle persone, fulcro di tutte le organizzazioni profit e non profit.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno promosso da Bi3 Associa nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi (foto www.sassilive.it)