Conferenza stampa convocata in mattianta nella sala Bagnale della Camera di Commercio di Matera per tracciare un bilancio del lavoro svolto nel 2016 e provare ad immaginare cosa accadrà nel 2017, alla luce del Decreto che ha previsto la Camera Unica regionale del Commercio. All’incontro hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli, la vice presidente dell’Ente Camerale Gerarda Bonelli, il segretario generale Luigi Boldrin e il funzionario Gianni Pagano.
Promozione territoriale, servizi innovativi alle imprese come Spid e Start Up, progetti di alternanza scuola –lavoro, sostegno alle imprese in tema di sovraindebitamento e di legalità, convenzioni importanti come quella con Universitas Mercatorum per l’avvio di corsi telematici nel settore dell’economia e una continua e qualificata azione di confronto e di elaborazione progettuale, con soggetti privati e pubblici, per Matera capitale europea della Cultura 2019 hanno caratterizzato nel corso del 2016 l’attività della Camera di commercio di Matera. Sono i cardini del variegato programma di attività realizzate o avviate dall’Ente camerale, illustrate nel corso della conferenza stampa dal Presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli e dal Segretario Generale dr. Luigi Boldrin “ Abbiamo conseguito senz’altro un bilancio positivo – ha detto il presidente Angelo Tortorelli – portato avanti con oculatezza e con dinamismo. E questo nonostante la graduale diminuzione di risorse e il percorso di riforma, che sta portando alla riorganizzazione territoriale e funzionale del sistema camerale. Si tratta di un lavoro che ha confermato ruolo e presenza della Casa degli Imprenditori a favore delle imprese, dei giovani e del lavoro anche attraverso il supporto alla costituzione di Reti di realtà economiche grandi e piccole’’. Tra le azioni da portare avanti nel corso del 2017 figurano il potenziamento del progetto “Mirabilia, che mette in rete territori e imprese di Camere di commercio che hanno siti e beni patrimonio Unesco con un allargamento a Paesi come Spagna e Francia, un impulso all’attività dello Sportello per le attività produttive (Suap), l’attivazione di una struttura interna per dare impulso all’attività di progettazione comunitaria e lo sviluppo di attività di supporto alle azioni promozionale con la Fondazione “Matera-Basilicata 2019” in base ad accordi stipulati con l’Ente camerale.
La conferenza è stata utile anche per capire quali saranno gli effetti della riforma degli enti camerali per la Camera di Commercio di Matera.
Cosa succederà nel 2017? Tortorelli allarga le braccia: “E’ un grande punto interrogativo e mi viene da piangere se penso alle 24 mila imprese interessate. Noi non abbandoneremo mai questo palazzo e non getteremo la spugna. Credo che il 2017 ci possa portare fortuna e mi auguro che si possano migliorare i rapporti tra istituzioni e imprenditori, che devono essere considerati il volano dello sviluppo. E’ chiaro che si sono anche dei problemi in questa città. Non si può pagare 4 euro per un caffè o 12 euro per una bottiglia di acqua minerale. Sono cifre esagerate ma faccio esempi per dire che pochi delinquetucci non possono oscurare l’ottimo lavoro svolto dagli imprenditori che sono attivi sul nostro territorio. Determinante a mio avviso è il ruolo delle associazioni di categoria, che insieme a vigili urbani possono lavorare insieme per garantire i consumatori e il rispetto delle regole. Ma permettetemi di far passare un concetto: gli imprenditori non sono vacche da mungere”.
Cosa accadrà a Matera con la riforma degli enti camerali? “Il modus operandi non è ancora molto chiaro ma le attività continuano regolarmente. Entro il 30 giugno 2017 si formalizzano gli atti per la Camera unica e dal 1 luglio al 30 agosto 2017 il Governo dovrà recepire le proposte di riforma che sarà presentata a livello nazionale. Dal primo settembre 2017 partirà la discussione per definire chi dovrà far parte dell’unico organo politico della Camera di Commercio regionale ma è chiaro che questo palazzo non chiude e continuerà a dare risposte alle imprese locali con un presidio importante”.
Gerarda Bonelli, vice presidente dell’Ente Camerale materano, condivide la posizione di Tortorelli ma rilancia il ruolo di Matera: “Che dio che la mandi buona per il 2017. Tagli a parte per i gettoni di chi fa parte del Consiglio Camerale i dipendenti sono tutelati e proveremo a batterci affinchè sia Matera la sede in cui ospitare la nuova Camera di Commercio della Basilicata”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)