“Parliamo sempre più spesso di necessità di coinvolgere i giovani, di renderli protagonisti della vita anche politica oltre che delle decisioni che possono concernere il loro futuro e poi, nella realtà, ci accorgiamo come, dalle parole, non si passa ai fatti, neanche quando vi sono occasioni importanti per farlo, come nel caso dello Statuto Regionale, strumento importante per programmare l’oggi e soprattutto il domani della nostra Basilicata”. Il riferimento del Consigliere Aurelio Pace è al suo emendamento all’Art 82 del nuovo Statuto, quello che prevedeva l’inserimento del Forum dei Giovani, come da lui proposto, all’interno dei vari settori, associazioni, volontariato, sindacati, terzo settore ecc già presenti nella Conferenza Regionale per la Programmazione.
“Si tratta di un’altra occasione persa per dare una svolta al nostro essere, utilizzando uno strumento come lo Statuto non solo per dare davvero le linee guida della nostra regione, insieme ai principi generali tra i quali, spero nella seconda lettura siano inserite quelle radici cristiane da cui non possiamo prescindere se intendiamo mantenere vive cultura e tradizione nostre e della gente di questa terra, ma anche in ossequio al massimo coinvolgimento dei giovani a cui dobbiamo dare il giusto, doveroso spazio per potersi esprimere e garantire loro una partecipazione alla vita politico amministrativa dalla quale, come si nota da tempo – ha ribadito Pace – i giovani sono assolutamente lontani, mentre è giunto il momento di farli nuovamente divenire parte attiva”.
In merito poi alla recente riunione del Forum, nella Sala Inguscio della Regione, alla quale era stato presente e soprattutto partecipe il Governatore Pittella, lo stesso Pace ha aggiunto “è stato quello un momento importante per la nostra Basilicata, ringrazio Pittella anche per aver votato ieri in modo favorevole ma, per il resto, non ho notato lo stesso entusiasmo, come se non importasse dare ai nostri giovani, a coloro che rappresentano le donne e gli uomini di domani, i protagonisti del nostro futuro, del futuro della nostra Basilicata, lo spazio che a loro spetta per dare suggerimenti, apporti, idee, proposte innovative che interessano loro ed il loro domani, ed in tal senso, non avere il Forum dei Giovani tra gli attori della Conferenza Regionale per la Programmazione, appare come una nuova sconfitta per la politica lucana, che nei giovani sembra non vedere il proprio futuro”.
“Sembra che non abbiamo bisogno dei giovani – ha concluso amaramente Aurelio Pace – e se dai nostri nonni abbiamo ereditato impegno per la libertà e dai nostri padri il benessere che ancora ci appartiene, non è possibile, per una regione come la nostra, che vuole crescere ed affermarsi, non fare partecipi i propri giovani, e con essi il futuro del mondo che lasceremo loro, in un contesto ed in ambito importantissimo come la programmazione, che si reggerà anche sullo Statuto regionale che andremo ad approvare, anche se continua a lasciare in me molti dubbi sulla sua vicinanza alle necessità della gente lucana”.