Boom della rottamazione delle cartelle Equitalia in Basilicata sia per quantità di istanze presentate alla società pubblica di riscossione che per il valore lordo, cioè non ancora sgravato dalla rottamazione, pari a circa 128 milioni. Veniamo ai numeri.
Dal 4 novembre al 23 marzo sono state protocollate 9.470 istanze di adesione, gli uffici di Equitalia ne hanno lavorate 8.943 per un controvalore di circa 128,3 milioni di euro, il dato è destinato a crescere quando saranno lavorate le restanti 527 richieste. Il dato delle province vede prima Potenza con 85,4 milioni, seguita da Matera con 42,9 milioni di euro.
Ma il vero e proprio boom di adesione è stato registrato nell’ultima settimana di marzo: dal 24 al 31 sono stati ben 2.676 i lucani che hanno presentato o inviato la richiesta di rottamazione, con una media di circa 335 al giorno per un totale complessivo – al 31 marzo – di 12.146 domande con Potenza in testa con 7.295 adesioni pervenute, seguita da Matera con 4.851 richieste di adesione.
Numeri destinati a salire – la legge ha spostato dal 31 marzo al 21 aprile il termine ultimo per poter aderire – anche grazie agli strumenti informatici messi in campo da Equitalia per affrontare un’operazione straordinaria che al 31 marzo ha fatto registrare in tutta Italia 780mila richieste di rottamazione per un controvalore (lordo) sulle 502mila lavorate dalla società di riscossione, pari a 8,3 miliardi di euro.
Equitalia ricorda che si può aderire alla definizione agevolata recandosi agli sportelli, ma anche: inviando il modulo DA1 che è sull’home page del portale www.gruppoequitalia.it con la semplice email, o con la posta elettronica certificata, oppure direttamente attraverso l’area riservata del sito (credenziali da Inps, Agenzia Entrate, Spid) o con l’area web EquiPro, dedicata ai professionisti, commercialisti, avvocati tributaristi, caf e consulenti del lavoro abilitati dall’Agenzia delle entrate.