L’assessore regionale Braia sui lavori della Bradanica: “In pochi giorni abbiamo approvato il Piano di utilizzo del materiale di scavi utile a consentire la prosecuzione dei lavori mettendo in sicurezza l’attività della ditta Aleandri, delle ditte subappaltatrici e dei circa 100 operai direttamente ed indirettamente interessati”.
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato nella seduta di martedì 6 agost, dopo una istruttoria degli uffici del Dipartimento Ambiente coordinati dal direttore generale Donato Viggiano effettuata in tempi ristrettissimi rispetto a quelli stabiliti per legge, il Piano di utilizzo del materiale di scavi relativo al progetto per i lavori della Ss. Bradanica (I tronco – I lotto), in località ‘La Martella’ nel Comune di Matera.
“Abbiamo accelerato al massimo l’iter burocratico per l’approvazione del Piano – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Luca Braia – per mettere in sicurezza la continuità dell’attività dei lavoratori e delle numerose ditte locali impegnate nell’importante opera la cui tempistica è stata già rallentata dal fallimento della ditta Intini di Bari, prima azienda appaltatrice, scongiurando così un nuovo fermo al cantiere che avrebbe determinato certamente numerosi disagi alla comunità”.
Autorizzando tempestivamente il piano di utilizzo del materiale da stoccare e riutilizzare anche per opere di tipo naturalistico , presentato dall’Ati di imprese Aleandri il 24 luglio scorso, grazie al rapido e puntuale interessamento dell’ufficio di Compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente e all’interessamento del presidente De Filippo – ha aggiunto Braia – abbiamo consentito la rapida conclusione dell’iter che prevede la movimentazione di ben 455 mila metri cubi per i materiali di scavo, risolvendo così un blocco che avrebbe potuto determinare conseguenze negative per l’economia dell’area e per le maestranze locali”.
L’assessore ha annunciato l’approvazione del Piano scavi questa mattina a Matera, nel corso di un incontro convocato dalla Prefettura alla presenza del Vicario Dott. Gentile, dei rappresentanti di Provincia e Comune, dei sindacati, dell’ Anas e dell’azienda Aleandri.
Braia ha anche annunciato che nei prossimi giorni si attiverà “per trasferire al Dipartimento Ambiente la richiesta pervenuta dal tavolo di convocare la conferenza di servizi tematica per definire altri aspetti autorizzativi di un secondo punto di accumulo materiale per circa 70.000 mc., che coinvolgerà anche Sovrintendenza, Comune e Provincia di Matera, comando forestale”.