“Esprimo massima soddisfazione per l’approvazione in via definitiva della legge sull’agricoltura sociale approvata dal Governo Renzi, proposta dal Ministro Martina e che ha visto protagonista principale in commissione l’on. Maria Antezza, deputata lucana del Partito Democratico e componente della Commissione Agricoltura alla Camera oltre che per i parlamentari che hanno portato a conclusione l’iter di questa importante legge che riconosce ed estende alla sfera sociale il settore primario dell’Agricoltura” – comunica l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Luca Braia.
“L’impegno del Dipartimento è di recepirla sin da subito nel quadro normativo regionale dando forza e sostanza ad un Ddl che nelle settimane passate è stato presentato dal capogruppo PD Roberto Cifarelli e che ora è al vaglio delle commissioni consiliari valutando tutti gli aspetti di coerenza e sostenibilità introdotti dalla norma nazionale”.
L’agricoltura sociale diventerà presto un concreto strumento integrativo a quelli esistenti del socio-sanitario, per la riabilitazione e l’inclusione sociale prima di tutto ma anche una ulteriore opportunità economica per l’agricoltore. E’ un provvedimento che rimette al centro innanzitutto la tutela della persona e della sua dignità, creando una sinergia virtuosa l’imprenditorialitàagricola con la responsabilità sociale.
Si apre la strada ad un nuovo modo di concepire il lavoro agricolo o la vita nello spazio rurale attraverso l’inserimento lavorativo delle persone più svantaggiate o le attività di riabilitazione ed integrazione, attraverso l’utilizzo delle fattorie didattiche, degli agri-nido e agri-asilo, nella direzione della multifunzionalità.
Sviluppare una rete significativa tra le realtà rurali e il mondo del sociale, potenzia il welfare produttivo e si candida ad essere potente volano per rilanciare sia l’economia che l’agricoltura lucana oltre che contenere la spesa sanitaria”.