Si è svolta questa mattina presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera la conferenza finale del Progetto “Study for creation of integrated intermodal logistica system in port of Taranto back area” nella quale è stato presentato il progetto definitivo del terminale logistico destinato all’ortofrutta nell’area industriale di Ferrandina (Val Basento) direttamente collegato allo scalo Jonico.
“E’ una grande opportunità per la Basilicata – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia – avere una piattaforma logistica dell’agroalimentare collocata a Ferrandina e quindi al centro del Mediterraneo e strettamente correlata al Porto di Taranto che ha una naturale predisposizione a intercettare traffico di merci che, in prospettiva, riguarderanno soprattutto lo scambio delle merci alimentari.
75 Meuro di investimenti complessivi attraverso cui si potranno movimentare merci per 1 milione e 700 mila tonnellate in circa 35000 mq di coperto tra uffici e magazzino refrigerato dai 2 ai 14 gradi, che potranno dare occupazione a circa 300 unita lavorative. La piattaforma sarà autosufficiente dal punto di vista idrico ed energetico per il 60% dei consumi previsti pari a circa 6 megawatt di potenza.
Tra gli altri è prevista la realizzazione di un edificio dedicato alla esposizione e degustazione prodotti ed uno dedicato alla certificazione della qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari che potrà svolgere anche la funzione di un vero e proprio centro di ricerca specializzato per l’intero meridione.
Un’opera fondamentale per la nostra regione perché per la sua posizione geografica potrà diventare lo snodo sia per la logistica che per lo sviluppo dell’agroindustria potendo anche utilizzare i benefici della zona franca e dell’area doganale.
E’ emblematico il dato relativo al fatto che oggi dal Cairo a Rotterdam la merce impiega nove giorni mentre con la piattaforma agroalimentare collocata a Ferrandina e il Porto di Taranto potrebbe impiegarne solo due, con la prospettiva di far entrare i nostri prodotti direttamente nei mercati che contano nel corridoio TenT Helsinki – La Valletta.
Nei prossimi giorni inizieremo l’opera di aggregazione delle OP (organizzazioni produttive) dell’agroalimentare di Basilicata per la condivisione del progetto e per garantire quei conferimenti di prodotti utili a giustificare l’impianto in modo che si organizzino per una eventuale compartecipazione.
Con la piattaforma logistica dell’agroalimentare si riporta alla centralità, per la nostra regione, – conclude l’Assessore Luca Braia – un settore su cui dobbiamo più puntare che è quello dell’agroalimentare e dell’agroindustria in grado di poter intercettare i mercati ortofrutticoli delle regioni limitrofe, così come quelli del Nord Europa.
La Basilicata potrebbe diventare la base strategica, da cui poter movimentare sino a 1,7 milioni di tonnellate di ortofrutta e attraverso cui condividere una nuova visione di mezzogiorno come piattaforma logistica del Mediterraneo, grazie alla scelta di realizzare l’opera e alla decisone di sostenerla a livello regionale e nazionale nel Masterplan per il sud – patto per la Basilicata.”
Terminale Logistico Ferrandina, Nicodemo: “Sfida avvincente ma occorrerà lavorare sodo e incrementare le produzioni”.
“Accogliamo con entusiasmo la sfida lanciata a Matera, il progetto che porterà alla realizzazione della piattaforma logistica a Ferrandina; allo stesso tempo siamo ben consapevoli che ai grandi
sforzi finora fatti sul fronte della qualità delle produzioni, sarà necessario guardare ai numeri. Pertanto faremo la nostra parte, insieme con gli altri protagonisti, affinché si raggiungano i quantitativi necessari per soddisfare la domanda di prodotti che si accrescerà con la presenza del terminale logistico”, così Francesco Nicodemo, presidente di Asso Fruit Italia, ha commentato il progetto “Study for the creation of the integrated intermodal logistic system in Port of Taranto” presentato lunedì 21 dicembre nella sala consiliare della Provincia di Matera.
Capofila del progetto l’Autorità portuale di Taranto, a comporre il partenariato la Provincia di Matera.
L’iniziativa è stata approvata e messa a finanziamento nell’ambito del
bando annuale del 2013 per la rete transeuropea dei trasporti (TEN – T).
L’idea consiste nel creare un “sistema logistico integrato” fra strutture che includeranno la piattaforma in programma a Ferrandina.
Nicodemo ha infine aggiunto: “Condividiamo le finalità dell’idea progettuale, cioè contribuire allo sviluppo dei traffici commerciali dal porto di Taranto, valorizzare i prodotti lucani e pugliesi, e creare
tutti i presupposti perché lo scalo jonico diventi un hub internazionale logistico-portuale di rilevo nella geografia commerciale complessiva.
Accogliamo l’invito che è stato rivolto alle Organizzazioni di produttori e faremo la nostra parte”.
Attualmente, come è stato ricordato nel corso dell’incontro tecnico, Basilicata, Puglia e Calabria, producono 6,8 milioni di tonnellate di frutta e ortaggi ogni anno, la sola Basilicata ne produce 0,6 milioni ditonnellate.
Erano presenti, fra gli altri, i rappresentati delle istituzioni gli assessori regionali Luca Braia e Aldo Berlinguer, rispettivamente all’agricoltura e all’Ambiente e alle Infrastrutture: l’Autorità
portuale di Taranto, capofila, e la provincia di Matera rappresentata dal presidente Francesco De Giacomo.