“L’edizione 2013 delle tariffe dei prezzi per l’esecuzione delle Opere Pubbliche della Regione Basilicata approvata dalla Giunta Regionale è un importante strumento operativo nella gestione dei lavori pubblici e privati e rappresenta un punto di riferimento cardinale per tutti gli operatori economici, per i professionisti del settore e per le stazioni appaltanti che, in maniera trasparente, lo pongono a base della contrattazione per l’esecuzione di tutte le opere pubbliche. Il Prezzario, predisposto dall’Ufficio Edilizia e dal gruppo di lavoro appositamente costituito, in collaborazione con i rappresentati di categoria del settore e con la ditta aggiudicataria del servizio di elaborazione dell’aggiornamento, tiene conto di tutte le dinamiche incidenti sulla esecuzione dei lavori del territorio interessato e contiene diverse ed importanti novità. Oltre all’aggiornamento dei prezzi, calcolati in base ai reali valori di mercato, importanti innovazioni sono state apportate in materia di edilizia ecosostenibile, di mitigazione del rischio sismico e di nuove tecnologie esistenti sul mercato. Inoltre la sua efficacia sull’esecuzione di opere discende da un’analitica e corretta valutazione economica delle singole voci di costo e dalla completezza di tutte lavorazioni, o parti di esse, previste per ogni categoria di opere. Tuttavia non mancano spunti per un miglioramento continuo nella composizione ed integrazione delle singole voci di prezzo, che da una parte deve tener conto delle dinamiche evolutive dei processi di lavorazione e delle nuove tecnologie, e dall’altra deve anche stimolare la crescita della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili. La sfida per le future edizioni del prezzario sarà quella di riuscire a sviluppare un modello di analisi comparativa delle variazioni di costo di ogni singola categoria di lavoro rispetto al resto del paese, e ciò per meglio comprendere l’andamento del mercato delle costruzioni in regione. Lo sforzo compiuto per la stesura di prezzi congrui, che possono essere posti a base di gara dalle stazioni appaltanti, a garanzia della qualità del contratto, purtroppo sconta in casi ormai non isolati, eccessivi ribassi da parte di alcuni operatori economici. Ciò, non sempre concorre al buon esito della realizzazione delle opere. Il Dipartimento, su tale questione, ha in animo di proporre l’istituzione di una Stazione Unica Appaltante regionale che potrebbe consentire una gestione univoca e più attenta dei sistemi di aggiudicazione delle opere pubbliche”.
Giu 29
Un assessore regionale che fa un comunicato stampa per l’uscita del nuovo prezziario!!!!
Questa si chiama “esternite acuta”.
E’ una grave patologia che affligge le persone affetta da “vuoto pneumatico da politica inutile” e che si acuisce con l’avvicinarsi delle campagne elettorali cui non saranno candidati!