Sul piano assunzione fase c della Buona Scuola interviene il prof. Romano Pesavento, Presidente Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani: “Dopo le parole sul rapporto tra legalità e scuola del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella adesso tocca agli istituti scolastici di Matera”.
Di seguito la nota integrale.
Nelle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, si ritrovano i contenuti del nostro appello per il potenziamento dell’area della legalità.Guardiamo con entusiasmo e speranza alle affermazioni fatte e ci auguriamo che i principi di onestà, di integrità e di rettitudine siano sempre più rafforzati all’interno del nostro sistema sociale – educativo.
Siamo convinti, che, ancora di più oggi, solo attraverso l’educazione alla legalità e ai diritti umani si possano diffondere i valori dell’etica morale, della giustizia, del rispetto della persona umana, della libertà, della democrazia nelle future generazioni. Ci auguriamo così che in ogni scuola, grazie anche al piano straordinario di assunzione della Buona Scuola, ci sia almeno un docente indicato per il potenziamento della legalità, in modo da dar seguito alla lotta contro le mafia, la corruzione, il favoritismo, la rassegnazione.
La mafia – diceva Antonino Caponnetto – teme più la scuola che la giustizia. L’istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa.
Ora tocca al mondo della scuola formulare la propria scelta e dare seguito alle importanti frasi pronunciate dal Presidente della Repubblica.
Prof. Romano Pesavento, Presidente Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani