Per i giovani lucani che hanno la fortuna di indossare la tuta Fiat nello stabilimento di Melfi la buoniuscita di 27 milioni di euro accordata dall’a.d. Fiat-Crysler Marchionne a Montezemolo, oltre a benefit non irrilevanti, è uno schiaffo fortissimo alla propria dignità di lavoratore che riesce a portare a casa il salario mensile equivalente, forse, ad un’ora del reddito dell’ex presidente Ferrari. A sostenerlo sono i Giovani di Italia dei Valori Basilicata, in una lettera aperta a Marchionne, aggiungendo che lo schiaffo è ancora più difficile da sopportare per i giovani disoccupati e per i laureati che sperano nella chiamata del Campus Tecnologico-Centro Ricerche Fiat di San Nicola di Melfi che finalmente dovrebbe entrare in attività. In una fase del nostro Paese caratterizzata dal continuo richiamo del Premier Renzi ai sacrifici sino al blocco dell’aumento salariale per gli statali che certamente non navigano nell’oro e dal diniego di estendere gli 80 euro del bonus ai pensionati, il gesto Fiat è destinato ad aumentare il divario tra sempre più poveri e sempre più ricchi. Nella terra dello stabilimento che produce nuovi modelli di auto considerati la sfida per risollevare le sorti del marchio Fiat-Crysler e che produce petrolio per il Paese, i giovani rivendicano solo ed esclusivamente il diritto al futuro che deve cominciare nel presente altrimenti la scelta dell’emigrazione sarà dolorosa ma obbligata. Francamente il divorzio Montezemolo-Ferrari (Fiat) poteva essere consumato senza questo messaggio negativo. Il Centro Ricerche Fiat di Melfi non si occuperà di modelli Ferrari ma le attese dei lucani sono tante per un posto di lavoro dignitoso nella consapevolezza che a conclusione del rapporto di lavoro si maturerà il diritto ad una buonuscita molto lontana da quella di Montezemolo. E su questa aspirazione – dicono i giovani di IdV – vigileremo perchè meritocrazia e trasparenza prevalgano e perchè dopo che la Regione ha speso il 50% dell’investimento del Centro esiga da Fiat programmi certi e termpi di attuazione altrettanto certi a partire dall’attività di formazione del personale da assumere.
Set 11