Lunedì 5 luglio 2021 si è tenuta da remoto la Cabina di Regia convocata dal MiSE, con la partecipazione dei rappresentanti ministeriali, della Natuzzi Spa, delle organizzazioni sindacali, delle Regioni Puglia e Basilicata e di Invitalia.
La Natuzzi Spa ha confermato il Piano industriale già presentato l’8 aprile 2021 presso la Cabina di Regia regionale istituita dalla Task force della Regione Puglia, focalizzato sull’avvio della Fabbrica 4.0 presso lo stabilimento di Graviscella, al posto dell’internalizzazione della produzione di Poliuretano e Legno.
Cobas del Lavoro Privato ha espresso la propria posizione in merito, specificando che non si opporrà alla modifica del Piano industriale sottoscritto il 28 giugno 2018 per quanto riguarda la tipologia del prodotto finito che si lavorerà a Graviscella; specificando, viceversa, che non accetterà mai nessuna modifica dell’obiettivo “Esuberi zero”.
Cobas del Lavoro Privato, pertanto, nei prossimi giorni procederà alla convocazione delle assemblee per confrontarsi con i lavoratori in merito all’evolversi dei negoziati con Natuzzi Spa. Anticipando che Cobas del Lavoro Privato, oltre all’obiettivo Esuberi zero, mantiene fermi e inderogabili i seguenti punti:
accordi penalizzanti e vessatori nei confronti dei lavoratori come quelli firmati (assolutamento no dai Cobas) dal 3 Marzo 2015 al 15 Novembre 2016 non devono più ripetersi ai danni dei dipendenti della Natuzzi Spa e Cobas del Lavoro Privato vigilerà a tal fine;
ogni modifica di accordo all’intesa del 28.6.2018 deve essere sottoposta a Referendum, in quanto solo con il voto democratico si può modificare quanto decretato dai lavoratori attraverso la stessa procedura.