Con una nota inviata all’Assessore al Lavoro della Regione Basilicata Roberto Cifarelli, componente della assemblea degli assessori regionali al Lavoro nella Conferenza Stato-Regioni, la Cna di Basilicata ha chiesto la proroga di almeno 6 mesi del termine ultimo del 5 gennaio 2018 per l’adeguamento dei requisiti professionali dei meccanici ed elettrauti, già iscritti alla data di entrata in vigore della legge istitutiva della figura del Meccatronico (Legge 224 del 11/12/2012, entrata in vigore il 5 gennaio 2013) come pure delle tante imprese che si sono iscritte negli anni successivi all’approvazione della nuova norma.
Infatti, afferma Leo Montemurro Presidente regionale CNA, la norma prevede che “le imprese che, alla data di entrata in vigore della legge (5 gennaio 2013), sono iscritte nel Registro delle imprese o nell’albo delle imprese artigiane e sono abilitate alle attività di meccanica motoristica o a quella di elettrauto possono proseguire le rispettive attività per i cinque anni successivi alla medesima data. Entro tale termine, le persone preposte alla gestione tecnica delle predette imprese, qualora non siano in possesso di almeno uno dei requisiti tecnico-professionali previsti dalle lettere a) e c) del comma 2 dell’articolo 7 della citata legge n. 122 del 1992, devono frequentare con esito positivo il corso professionale di cui alla lettera b) del medesimo comma 2, limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta. In mancanza di ciò, decorso il medesimo termine, il soggetto non può essere preposto alla gestione tecnica dell’impresa ai sensi dell’articolo 10 del D.P.R. 558/1999”.
Il recepimento di tali disposizioni, continua Montemurro, ha comportato un notevole ritardo che oggi mette in crisi migliaia di imprese, non solo in Basilicata.Da una disamina, infatti, condotta attraverso le varie strutture della CNA su tutto il territorio del Mezzogiorno abbiamo potuto constatare che il problema riguarda anche altre Regioni come: Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia. Abbiamo inoltre, ragione di credere che anche in altre realtà del Paese si stiano verificandole le medesime criticità. I tempi sono ormai strettissimi e non ci sarà modo di consentire a migliaia di artigiani di poter adempiere a quanto previsto dal Legislatore.
Sono questi i motivi, conclude Montemurro, per i quali la CNA ha chiesto all’Assessore Cifarelli di intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché si possa ottenere una proroga di almeno 6 mesi che consenta agli imprenditori già iscritti in Camera di Commercio come elettrauto o meccanico/motorista la frequentazione del corso obbligatorio di 40 ore per poi poter regolarizzare la propria posizione presso le Camere di Commercio.