“Cambiare la terra: l’agroecologia come unico strumento per rilanciare la nostra agricoltura”. E’ il tema del convegno promosso nel pomeriggio nel Palace Hotel di Matera con la partecipazione di diverse figure di primo piano sul fronte dell’ambiente, dell’agricoltura biologica e biodinamica e dell’agroecologia.
Ai lavori, coordinati dal giornalista Donato Mastrangelo, sono intervenuti la deputata Sara Cunial, della Commissione ambiente, l’assessore regionale all’agricoltura Francesco Fanelli, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Carlo Triarico, la Consigliera alla Presidenza FederBio, Maria Grazia Mammuccini, il Presidente dell’Associazione I.N.N.E.R. – Rete internazionale dei Bio-distretti, Salvatore Basile, la dirigente del MIPAAFT, Ufficio PQAI 1 – Agricoltura biologica Roberta Cafiero, il direttore dei Servizi per lo Sviluppo Rurale – ISMEA, Fabio Del Bravo, la Chief Financial Officer di PROBIOS, Rossella Bartolozzi, il Presidente Con.Pro.Bio Lucano e Presidente Nazionale UPBIO, Michele Monetta, il coordinatore Gruppo NO-Pesticidi, Renato Bottiglia, il Presidente Cooperativa Nuovo Cilento, Giuseppe Cilento, il presidente AIAB Basilicata, Domenico Cardinale.
Senatore De Bonis: “L’agroecologia è oggi uno degli strumenti preziosi per costruire una nuova agricoltura, un sistema produttivo che veda la terra come la nostra casa comune, da difendere e tutelare e non come una vacca da mungere. Quello che vogliamo è un modello di sviluppo che vada oltre lo sfruttamento e l’uso scriteriato di pesticidi e di altre pratiche dannosissime. Si può fare un’agricoltura che sia moderna ed efficiente e al tempo stesso raccolga le sfide ambientali, economiche e sociali del presente, sia a livello globale sia di territori. Questo convegno rientra in questo nostro impegno costante, e ringrazio tutti coloro che hanno voluto far sentire la loro voce su questo tema ormai indifferibile per lo sviluppo agricolo della nostra regione”.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)