Confindustria Basilicata prende atto con rammarico della chiusura della procedura per il cambio d’appalto RAM Meccanica – Termomeccanica Pompe – aziende dell’indotto Eni Val d’Agri – senza condivisione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria. L’incontro conclusivo era stato convocato per questo pomeriggio presso la sede di Potenza della confederazione degli industriali, ma ha avuto luogo senza la partecipazione delle organizzazioni sindacali.
Un esito ingiustificato alla luce degli impegni che, dopo mesi di trattative, l’azienda subentrante ha responsabilmente assunto per il rispetto delle condizioni previste dal Patto di sito, sia in termini occupazionali che salariali, ponendo così tutte le basi per una positiva conclusione della trattativa.
Nonostante la conclusione negativa che consentirebbe alla società subentrante di rivolgersi liberamente al mercato, la stessa garantirà continuità occupazionale e la medesima proposta di armonizzazione contrattuale, già presentata nel corso della procedura, ai 12 lavoratori Ram Meccanica coinvolti nell’appalto.
Nel corso delle precedenti riunioni è stato spiegato che, come da verifiche effettuate, le ulteriori richieste – che le organizzazioni sindacali hanno rappresentato – esulano dagli impegni relativi al cambio d’appalto in questione.
Tali richieste saranno oggetto di una ulteriore specifica procedura.