Sapori e progetti della Dieta Mediterranea, che stanno contribuendo alla promozione della provincia di Matera e della Basilicata, ma anche artigianato servizi e iniziative di internazionalizzazione –come Mirabilia, che mette in rete siti e territorio patrimonio dell’Umanità- caratterizzeranno l’immagine e l’offerta che la Camera di commercio di Matera presenterà dal 3 al 7 settembre nel padiglione espositivo allestito per la quinta edizione di “Matera è fiera’’. Una grande vetrina, allestita con il supporto organizzativo dell’azienda speciale Cesp, che farà conoscere l’operato della “Casa di tutti gli imprenditori’’ e delle risorse messe in campo per la promozione del territorio, con spazi dedicati alla “Dieta Mediterranea’’, alle associazioni di categoria con le attività manuali dimostrative di maestri artigiani, al Consorzio nazionale imballaggi (Conai) , impegnato nell’attività di sensibilizzazione e organizzazione di raccolta differenziata e con l’Unione cuochi lucani, che sta portando avanti una valida azione di ricerca e di valorizzazione della cucina regionale. “Matera è fiera –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- è una occasione importante per far conoscere le attività della Casa degli imprenditori e le tante risorse del sistema produttivo locale, a cominciare dal settore alimentare e gastronomico che è una delle componenti importanti dell’offerta turistica. Progetti come Dieta mediterranea, Mirabilia ma anche con il Siaft che il prossimo 16 settembre terrà a Matera una tappa interessante sul turismo, insieme ad altre risorse del territorio ci vedono impegnati, in concreto, con le associazioni di categoria per esportare il made in Basilicata. E tutto questo in relazione alle aspettative createsi con la candidatura di Matera a capitale euroepa della cultura per il 2019’’ . Il padiglione dell’Ente camerale ospiterà per Matera è fiera la collettiva fotografica “Saperi e Sapori’’, riferita alla tradizioni gastronomiche e alle tipicità del territorio. Un motivo in più per visitarlo e per apprezzare,insieme a filmati, pannelli e altro materiale divulgativo l’offerta della buona tavola locale.
Set 01