Crescere in Digitale: nel 2021 attivati 53 tirocini di sei mesi retribuiti per giovani Neet. Le imprese sperimentano azioni concrete in tema digitalizzazione, ma le adesioni dei ragazzi sono ancora poche.
Ci sono ancora oltre 220 tirocini attivabili fino alla scadenza del progetto.
Potenza, 20 dicembre 2021 – Tempo di bilanci, alla Camera di Commercio della Basilicata, in merito a “Crescere in Digitale”, programma attuato da Unioncamere attraverso le Camere di commercio aderenti, in partnership con Google, e promosso dall’ANPAL (Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro) a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Si chiude un 2021 che ha visto l’attivazione di 53 tirocini formativi (45 nel Potentino, 8 nel Materano) di sei mesi, retribuiti, con i giovani Neet – tra i 18 e i 29 anni che non studino, non lavorino e non siano in formazione, iscritti a Garanzia Giovani – che hanno contribuito ad elevare la soglia di attivazione di servizi digitali da parte delle piccole e medie imprese lucane. C’è chi ha lavorato al sito web aziendale e chi ne ha gestito i canali social, chi ha monitorato piattaforme e chi ha sostenuto la comunicazione digitale con i clienti: esperienze preziose per fare un primo passo nel complesso mondo del lavoro, acquisendo competenze e metodologie e mettendole al servizio degli imprenditori.
Particolarmente significativo anche il dato dei tirocini avviati grazie al protocollo siglato tra Camera di Commercio e Asp Basilicata (con referente il dottor Andrea Barra dell’UOSD, Strutture Psichiatriche per Attività Residenziali e Semiresidenziali), che ha permesso l’inclusione sociale di 12 giovani.
Bilancio positivo, dunque, ma si può fare di più. A fronte delle 330 iscrizioni da parte delle imprese nel database di “Crescere in Digitale”, in Basilicata, le adesioni dei Neet lucani sono ancora troppo poche. Un paradosso, considerato l’alta soglia dei giovani lucani in difficoltà e fuori dai circuiti formativi e lavorativi.
“Crescere in Digitale è uno dei più concreti strumenti esistenti di transizione scuola-lavoro a disposizione dei giovani – commenta il presidente della Cciaa lucana, Michele Somma -. Come tutte le sfide di sistema, dobbiamo fare in modo che tutti gli attori lucani che ruotano intorno al mondo del lavoro e della formazione lo facciano conoscere ai diretti interessati, per poter realizzare anche nel 2022 tante esperienze inclusive e preziose sia per i ragazzi che per le aziende del nostro territorio”.
Sono attivabili ancora 277 tirocini entro la fine del progetto, c’è tempo per tutti. Il percorso prevede per i giovani l’iscrizione a Garanzia Giovani, la frequentazione di un corso online sui temi del digitale e il successivo matching con le imprese, a cura della Camera di Commercio della Basilicata. Il tirocinio di sei mesi è retribuito con 500 euro al mese da parte del progetto e può essere finalizzato alla successiva assunzione. Per iniziare, si può fare riferimento al sito www.crescereindigitale.it. Per maggiori informazioni si può scrivere a daniela.marchese@basilicata.camcom.it