Una forte collaborazione istituzionale e il reciproco impegno a rafforzare i rapporti commerciali tra i due Paesi e, in particolare, con la Basilicata, e stimolare nuovi possibili investimenti. È questo l’esito dell’incontro con l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcìa de Alba, promosso dalla Camera di Commercio di Basilicata e Confindustria Basilicata, che si è svolto questa mattina presso la sede potentina dell’ente camerale. Un momento di interessante approfondimento e reciproca conoscenza sulle caratteristiche del sistema economico del Paese cerniera tra Stati Uniti e America Latina e le specializzazioni produttive della nostra regione. Si è trattato di un primo passo per esplorare possibili partnership commerciali, anche alla luce della prossima costituzione della prima Camera di Commercio del Messico in Italia, e delle relazioni già solide tra i due Paesi.
“Messico e Italia mantengono rapporti e affari commerciali forti, intensi e diversificati – ha dichiarato l’Ambasciatore Garcìa de Alba – Basti pensare che il Messico è il secondo partner commerciale dell’Italia nell’intero continente americano, solo dopo gli Stati Uniti. Ma c’è spazio per fare ancora molto di più. Per questo è fondamentale il supporto di alleati come Camera di Commercio e Confindustria Basilicata. Lavorando insieme potremo fare molte più cose, a beneficio dei nostri due Paesi.”
Un invito immediatamente raccolto dal Presidente dell’Ente Camerale lucano, Michele Somma, che ha commentato: “Già dalle prossime settimane metteremo in campo azioni per rendere concrete le tante opportunità che sono chiaramente emerse da questo momento di conoscenza e contribuire a rafforzare le relazioni commerciali tra i nostri due Paesi che presentano interessanti spazi di sviluppo”.
“Quello messicano – ha aggiunto il Presidente vicario di Confindustria Basilicata, Margherita Perretti – è un mercato cruciale per le strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane, comprese le piccole e medie, che vogliono espandersi, da attenzionare sempre più in considerazione della sua stabilità macroeconomica, della sua posizione geografica e dei recenti accordi per il libero scambio con USA e Canada”.