Cciaa della Basilicata: approvato all’unanimità il preventivo economico 2019, che prevede di chiudere l’annualità in pareggio. Quasi 2 milioni di euro destinati al sostegno delle imprese. Tre gli assi strategici riconosciuti all’Ente: innovazione e digitalizzazione, orientamento e formazione, valorizzazione del turismo e del patrimonio culturale. Somma: “Agiremo per generare un effetto moltiplicatore a beneficio della competitività, secondo logiche di sussidiarietà e di collaborazione con altri soggetti locali”.
Dopo aver approvato il Programma Pluriennale 2019/2023 e la relazione previsionale e programmatica 2019, il Consiglio della Camera di Commercio della Basilicata ha approvato all’unanimità il preventivo economico 2019. La stima prudenziale dei proventi e la rigorosa previsione degli oneri portano infatti voci complessive per 9 milioni e mezzo di euro, di cui 1,9 destinati agli interventi economici a sostegno delle imprese.
“Il programma pluriennale e la relazione previsionale e programmatica segnano l’avvio del percorso della Camera di Commercio della Basilicata, che intende incidere sul tessuto economico e sociale regionale con progetti che contribuiscano al processo di crescita del territorio – spiega il presidente dell’Ente, Michele Somma -. Nonostante il perdurare di fasi congiunturali delicate, si registrano trend positivi sulla nascita di nuove aziende, fermenti significativi da parte di imprese femminili e condotte da under 35, un rapporto tra il numero di start-up innovative e società di capitali costituite da non più di cinque anni superiore alla media nazionale. Sono segnali importanti, che vanno sostenuti. Con i nostri interventi integrati intendiamo generare un effetto moltiplicatore, a beneficio della competitività, secondo logiche di sussidiarietà e di collaborazione con altri soggetti locali”.
Tre, in particolare, gli asset strategici riconosciuti alla Cciaa: innovazione e digitalizzazione, orientamento e formazione, valorizzazione del turismo e del patrimonio culturale. Tanti i progetti su cui poggiare le basi di intervento: da Innovaimpresa al Suap (Sportello Unico Attività Produttive), dal Pid (Punto Impresa Digitale) a Eccellenze in Digitale e Crescere imprenditori, passando dai “Servizi di Orientamento al Lavoro e alle Professioni” a “Mirabilia – European Network Of Unesco Sites”, a cui si affiancano i progetti comunitari, su cui l’Ente camerale punta molto.