Da ieri Giulia è nel Campus universitario di Macchia Romana a Potenza, ad UniversoSud, mentre Stefano ha iniziato a collaborare con la Multiservice Sud Cooperativa Sociale, grazie alla Camera di Commercio della Basilicata e a “Crescere in Digitale”, programma attuato da Unioncamere (attraverso le Camere di commercio aderenti) in partnership con Google, e promosso dall’ANPAL (Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro) a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Il percorso di Giulia e Stefano durerà un anno: “Crescere in Digitale si dimostra uno straordinario e concreto punto di contatto tra giovani Neet con esigenze speciali e aziende del nostro territorio, virtuose e sensibili nel solco della responsabilità sociale e di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva – commenta il presidente della Cciaa lucana, Michele Somma -. I due tirocinanti realizzeranno un’esperienza importante e utile, mettendo a frutto le competenze acquisite e imparando tanto dalle aziende ospitanti, per continuare a formarsi ed essere pronti ad affrontare il futuro mondo del lavoro”.
“Siamo molto felici come Università degli Studi della Basilicata di aver partecipato a questa collaborazione e di aver promosso e sostenuto a questa importante azione che testimonia il riconoscimento per il nostro Ateneo a credere in quanto la disabilità possa essere una risorsa importante per la crescita del territorio”, aggiunge Paola D’Antonio, Prorettore alla disabilità dell’Unibas, mentre Antonio Candela di Universosud sottolinea che “l’avvio di questo tirocinio per noi è strategico rispetto alla visione che come azienda vogliamo costruire rispetto al concetto di opportunità. Il lavoro di Giulia sarà centrato sulla ricerca e sulla selezione di offerte di lavoro per tutte le persone (disabili e non) sul territorio locale e nazionale, utilizzando gli strumenti digitali e i social, non solo per ricercare offerte di lavoro, bandi, concorsi, ma anche per la disseminazione delle informazioni e al sostegno verso le persone che attraverso di lei incroceranno un’opportunità. Lavorerà in team con i colleghi del Comincenter e sarà per noi una grande chance di poter cogliere nuove sfide e nuove necessità”. Soddisfazione anche da parte del presidente AIPD (Associazione Italiana Persone Down) della sezione di Potenza, Gianfranco Salbini: “Vedere spiragli di ripartenza per i nostri ragazzi dopo il blocco dovuto al Covid, sia per le scuole che per le attività lavorative, è una bella boccata di ossigeno. Ringraziamo anche la Fondazione Terzo Pilastro, grazie a cui ci potremo occupare del turoraggio”.
“L’inserimento lavorativo di soggetti portatori di diversità è parte integrante della nostra mission – dichiara Mario Bonavoglia, amministratore delegato di Multiservice Sud Cooperativa sociale -. E’ sempre bello vedere giovani come Stefano (e le loro famiglie) prendere coraggio da queste esperienze, che regalano prospettive di vita e fanno sentire i giovani utili alla società. Tanto più con competenze nel digitale, di cui tutti abbiamo e avremo un gran bisogno. E’ fondamentale che ci sia un raccordo tra Enti e organizzazioni (come in questo caso l’ASP, Azienda Sanitaria locale della provincia di Potenza, che ha siglato un protocollo con la Cciaa lucana), perché solo così possiamo affrontare le grandi sfide che riguardano il sociale”.
Questa annualità di “Crescere in Digitale” scadrà a giugno 2022: c’è dunque ancora tempo per iscriversi. Per iniziare, si può fare riferimento al sito www.crescereindigitale.it.