Uno stand con un “Tavolo multimediale” e una conferenza hanno raccontato la forza di un circuito di 18 territori italiani in cui il turismo culturale e sostenibile è cresciuto più che nel resto d’Italia tra il 2014 e il 2019.
Il territorio della Basilicata con i suoi tesori UNESCO, i Sassi di Matera e il Parco del Pollino, è stato in vetrina al TTG Travel Experience, il marketplace del turismo in Italia, nello stand di Mirabilia Network, Associazione a cui aderiscono Unioncamere Nazionale e 18 Camere di Commercio italiane tra cui quella lucana, che è capofila di un’aggregazione unica in Europa per la capacità di unire territori e promuoverli attraverso i fattori del turismo culturale e sostenibile, dell’enogastronomia, ma anche dell’artigianato artistico e dell’innovazione.
Fattori che attraggono il 20% del turismo italiano (dati dell’Era pre-Covid-19), con un valore aggiunto – stimato dall’Istituto Tagliacarne – per il 2019 di 296 miliardi di euro, ovvero un prodotto superiore a quello del Portogallo e della Finlandia e non distante da quello della Danimarca. Circa il 26% del valore aggiunto di questi territori è da attribuirsi al commercio, al turismo, alle attività culturali e di intrattenimento. Inoltre, il 22% dell’export agro-alimentare nazionale proviene dai territori della Rete Mirabilia.
Nello stand del network i visitatori hanno potuto ammirare i territori della rete attraverso un avveniristico tavolo multimediale su cui, muovendo degli oggetti stampati in 3D, si è potuto accedere ad immagini dei territori e della loro enogastronomia, nonché ai ricordi delle varie edizioni della Borsa del Turismo Culturale ideata e promossa da Mirabilia.
Nell’annunciare il prossimo appuntamento, ovvero la Borsa del Turismo Culturale che si terrà a Caserta in primavera 2021, il presidente di Mirabilia Network Angelo Tortorelli e il coordinatore Vito Signati hanno sottolineato la valenza strategica del fare sistema e hanno annunciato che presto la rete diventerà europea, con l’ingresso di molte Camere di Commercio straniere.
Una grande soddisfazione per un’idea nata a Matera, capitale europea della cultura 2019, e che ora vede la Basilicata, attraverso la Camera di Commercio locale, coordinare l’azione su tutto il territorio nazionale.