La Camera di Commercio della Basilicata ospita in questi giorni il meeting del progetto Erasmus+ MORAL, di cui è partner. I partner discutono dell’avanzamento dei lavori, dopo i focus group realizzati sui vari territori sul sistema delle microcredenziali come “Passaporto per l’Occupazione e l’Inclusione”
La Camera di commercio della Basilicata ospita in questi giorni le delegazioni dei partner del Progetto “MORAL – Microcredentials: un Passaporto per l’Occupazione e l’Inclusione”, a valere sul Programma Erasmus+. I partner, provenienti da Cipro, Spagna, Italia, Grecia e Polonia, si riuniscono a Potenza per discutere dei vari step di progetto, che si concluderà a fine 2026.
Particolare attenzione è dedicata all’esito dei focus group – attività coordinata dall’altro partner italiano di progetto, ASNOR, Associazione Nazionale Orientatori – che hanno coinvolto, sui vari territori, imprenditori, manager, responsabili delle risorse umane, orientatori e altre figure, tutte interessate a comprendere come le microcredenziali possano facilitare l’accesso al mercato del lavoro delle persone disoccupate da lungo tempo.
Anche la Camera di commercio della Basilicata, nel luglio scorso, ha organizzato due focus group per raccogliere dati utili ad alimentare l’idea alla base del progetto: quella di sviluppare un “Passaporto per l’Occupazione”, ovvero un insieme di microcredenziali in grado di attestare che la persona possiede le competenze base necessarie per entrare nel mercato del lavoro, con particolare attenzione a giovani, donne economicamente inattive e adulti con basse competenze. I target deboli sono stati proprio al centro dei focus group per poter individuare delle chiavi di maggior coinvolgimento rispetto agli strumenti di politica attiva attualmente presenti.
Per acquisire le microcredenziali – utili anche in ottica di apprendimento permanente – si potrà utilizzare una piattaforma online che verrà sviluppata nell’ambito di MORAL.