Sono oltre 12.000 le imprese lucane (in pratica, una su cinque) che hanno aderito ad impresa.italia.it, il Cassetto digitale dell’imprenditore, iniziativa avviata nel 2017 con l’intenzione di assumere un ruolo di “interfaccia” tra il mondo imprenditoriale e l’Amministrazione pubblica, e che nei giorni scorsi ha raggiunto l’adesione di un milione di imprenditori. Quelli lucani hanno scaricato oltre 35.000 documenti, utilizzando smartphone e tablet e accedendo senza oneri all’immenso patrimonio informativo delle Camere di Commercio, aperto alle esigenze della singola impresa.
Questo traguardo vuol essere un nuovo segnale di come il Sistema Camerale stia interpretando il concetto di trasformazione digitale, prioritaria per il mondo produttivo e per il sistema Paese, grazie ad una crescita delle attivazioni del 100% in poco più di un anno, frutto dell’impegno di tutto il Sistema Camerale e di InfoCamere, nell’azione di partnership istituzionale con le imprese, per la messa a disposizione di strumenti digitali di reale semplificazione e innovazione.
Il servizio ha visto aderire, senza oneri, tutte le diverse forme di impresa, con alcuni importanti cluster economici quali le società di capitali e le imprese individuali, che rappresentano il 79% delle attivazioni. Questo innovativo servizio si è dimostrato tempestivamente attuale in questo particolare periodo storico, rappresentando un esempio concreto di come impresa e Pubblica amministrazione possano instaurare e sviluppare un rapporto continuativo assicurato dai paradigmi della fruizione in digitale.
Con questa convinzione, si sta lavorando per rendere impresa.italia.it un punto di contatto sempre più efficace tra l’impresa e l’architettura amministrativa del Paese, a supporto del percorso di semplificazione atteso dal sistema imprenditoriale e confermando il ruolo delle Camere di Commercio quale naturale interlocutore per l’impresa del futuro.