La giunta e il presidente della Camera di commercio della Basilicata sono stati eletti dalla stragrande maggioranza del sistema imprenditoriale ed economico lucano. Lo sottolinea, in una nota, il manifesto delle associazioni datoriali Pensiamo Basilicata. È davvero necessario e opportuno – continua la nota – il ricorso alla calcolatrice per verificare la consistenza delle rappresentanze che hanno, nei vari apparentamenti, portato al varo del nuovo esecutivo? Tutte le sigle di Pensiamo Basilicata, le associazioni regionali Confindustria e Coldiretti, all’interno di un accordo totalmente inclusivo e rispettoso delle diverse sensibilità imprenditoriali, hanno – insieme ai rappresentanti del sistema del credito, dei sindacati, delle associazioni dei consumatori e degli ordini professionali – democraticamente determinato un equilibrio che tiene debitamente conto della territorialità, dei settori, delle appartenenze, esattamente come previsto dalla norma che impone obbligatoriamente la presenza di quattro settori, arrivando a una giunta composta da sei membri nel rispetto delle varie rappresentanze. Equilibrio raggiunto anche grazie alla rinuncia di chi antepone l’obiettivo comune a sterili personalismi e all’ossessiva ricerca di una poltrona da occupare.
Sorprende infatti che vengano mosse critiche a un metodo condiviso e rispettoso delle differenze proprio da parte di chi, nel Consiglio dell’ente camerale, gode di una rappresentanza spropositata rispetto alla dimensione che esprime, frutto anche qui di un accordo per garantire a tutte le associazioni una rappresentanza territoriale e attuato grazie alla generosità di altre organizzazioni (nel caso specifico afferenti al commercio) che, nell’interesse generale, hanno rinunciato alla legittima richiesta di altre postazioni determinate dai numeri per garantire diritto di tribuno a tutti gli altri.
Spiace altresì che oggi pontifichi di partecipazione e condivisione proprio chi si è negli ultimi anni puntualmente e deliberatamente sottratto a qualsiasi percorso aggregativo e, in ultimo, ha voltato le spalle a qualsiasi principio di discussione. Atteggiamento, questo sì, arrogante e individualista, che esclude qualunque rivendicazione di inclusione.
La nuova camera di Commercio della Basilicata, nata per unire e non per dividere, per tenere insieme e non per separare, è e sarà sempre la casa di tutte le imprese, a prescindere da chi le rappresenta.
Nov 30