I rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco di Cisl FPS Rocco Scarangella e Uil PA Francesco Paolo Porcari tornano a denunciare a distanza di nove giorni le difficoltà sopportate dai dipendenti per la mancata erogazione dell’80% del dovuto per la campagna AIB 2012. Di seguito la nuova lettera inviata ai massimi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Oggetto: Campagna AIB 2012 e 2013.
Dobbiamo, nostro malgrado, intervenire ancora sulla questione Campagna AIB 2012, a cui
dobbiamo aggiungere alcune riflessioni sulla prossima campagna AIB 2013. Lo facciamo c con un
senso di disagio, non pensavamo che la nostra denuncia poteva entrare a far parte integrante di una
campagna che ha le caratteristiche totalmente diverse da quella Antincendio Boschivo.
Riepiloghiamo:
nei giorni scorsi abbiamo dato voce con forza, decisione e convinzione alle istanze del personale
Vigili del Fuoco di Basilicata, che continuano a percepire l’indifferenza della Regione Basilicata e
del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, di rivendicazione delle spettanze per la campagna AIB
2012, oggi in arretrato di un anno. All’Ente Regione, nelle persone del Presidente e dell’Assessore
al ramo, abbiamo sollecitato informazioni certe e documentate che dessero corpo a quanto asserito
verbalmente dall’Assessore nell’incontro tenutosi il pomeriggio del giorno 3 giugno u.s., con il
Direttore Regionale VV.F., come da mail informativa della Direzione Regionale, che riportiamo
integralmente:
“In data 03/06/2013 c’è stata una riunione tra l’Assessore Regionale alla Protezione Civile
Luca Braia e questa Direzione e in tale occasione ci è stato verbalmente assicurato che la
Determinazione Dirigenziale per il pagamento del saldo AIB 2012 è stata inviata alla
ragioneria della Regione Basilicata per l’atto di liquidazione definitivo. E’ stato, altresì,
verbalmente assicurato che la Regione Basilicata intende stipulare una convenzione AIB
2013 pressoché analoga a quella AIB 2012.”
Precisiamo il saldo della Campagna AIB 2012 ammonta all’80% del totale di importo pari a
€ 450.000. Ad avvenuta liquidazione della Regione al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, potrà
avviarsi l’iter di erogazione delle spettanze ai lavoratori Vigili del Fuoco, che richiede ancora altro
tempo prima che si possa pagare realmente i lavoratori.
Fino al momento in cui scriviamo nessun riscontro formale di conferma è pervenuto.
Il mattino successivo, 4 giugno u.s. (che tempismo !!) la Gazzetta del Mezzogiorno, in un
articolo a firma del giornalista Emilio Salierno, riportava un’intervista a due sindacalisti di
sindacati autonomi, questi vantavano l’azione (quale..??) che aveva portato a soluzione la
rivendicazione in parola. I lavoratori un po’ sorpresi si sono chiesti: bastava così poco? Comunque
se c’è stata soluzione va bene anche così, abbiamo commentato noi con i lavoratori medesimi.
L’indomani tuttavia, tra i lavoratori si diffondevano voci che ingeneravano dubbi e perplessità
sulla certezza che la vicenda fosse realmente e favorevolmente conclusa. Con insistenza pressante,
i lavoratori ci hanno chiesto, ancora, di intervenire per tentare di fugare i loro dubbi. Facendo
nostri gli stessi dubbi dei lavoratori Vigili del Fuoco, abbiamo reiterato l’invito all’Ente Regione,
(ns. nota del 7 giugno u.s.), a fornire testimonianza degli atti di liquidazione emanati che
consentisse di rassicurare i lavoratori. Nota divulgata dai media regionali, tv e giornali, con la sola
eccezione della Gazzetta del Mezzogiorno che l’ha ignorata.
Anche in quest’occasione nessun riscontro.
Il giorno 11 giugno u.s. la Regione Basilicata ha diramato un comunicato, diffuso dal TGR
Basilicata, citiamo nel merito: “…. non si è potuto dare corso alla liquidazione dei fondi previsti
per la campagna AIB 2012, da accreditarsi su specifico capitolo del Dipartimento dei Vigili del
Fuoco perché vincolati al rispetto del Patto di stabilità ….”. Continuava la nota del TGR
Basilicata, “…. le ore di lavoro straordinario dei Vigili del Fuoco devono essere soddisfatte dalla
loro Amministrazione …”.
I lavoratori Vigili del Fuoco, trasecolati e sempre più confusi, si domandano: ma come non
era già stata firmata la determina dirigenziale per la liquidazione? Il vincolo derivante dal “Patto
di stabilità” blocca i pagamenti oltre il limite consentito per l’anno in corso, nello specifico il
2012, allora perché non si è proceduto ad inserire tra i primi atti di liquidazione dell’anno 2013
anche quello relativo agli arretrati della Campagna AIB 2012, che ancora oggi pare non sia stato
emanato? Questi gli interrogativi che insieme ai lavoratori ci siamo posti. Ancora chiariamo, il
credito vantato dai lavoratori, non riviene da ore di lavoro straordinario per la normale attività
istituzionale reso all’Amministrazione, come riferito nel comunicato diffuso dal TGR Basilicata (si
aggiunge altra confusione all’esistente), bensì si rivendica la liquidazione delle ore lavorate in
attività extra-istituzionale, svolta a seguito di apposita Convenzione con la Regione, e come
riportato nella medesima deve essere pagato dal fondo messo a disposizione dalla Regione
Basilicata, compresi eventuali pasti consumati durante quelle ore di servizio. La Campagna AIB è
da annoverarsi tra quei servizi che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco concede a pagamento.
Nel frattempo, il Comando di Matera avvia una ricognizione tra il personale Vigili del
Fuoco (odg.n.64/2013), portata a termine il giorno 11 giugno u.s., invitandoli a esprimere la
disponibilità a partecipare alla Campagna AIB 2013, ancorché in assenza della sottoscrizione di
specifica Convenzione (osserviamo che nulla viene avviato dal Comando di Potenza, come si sa la
Campagna AIB investe l’intera Regione). I Vigili del Fuoco, con senso di responsabilità e grande
senso civico, consapevoli dell’importanza del loro lavoro per il forte impatto sul sentire collettivo e
di utilità sociale, per la crescente richiesta di sicurezza e soccorso, impegnati ogni giorno a prestare
con dedizione e sacrificio la loro opera di soccorso ovunque richiesta, hanno risposto
favorevolmente all’invito. Tutti o quasi, però, nella dichiarazione di disponibilità hanno riportato
una nota a margine, con cui vincolano il loro assenso alla soluzione della questione AIB 2012
pendente, alla conoscenza della nuova convenzione e dei criteri di attuazione, da fissarsi in un
dovuto confronto sindacale dopo la sottoscrizione della Convenzione (forse solo i due sindacalisti
autonomi non hanno posto questo vincolo). Con chiarezza i lavoratori hanno manifestato sfiducia
verso questi interlocutori. Come ampiamente raccontato, avvertono scarsa attenzione all’impegno e
all’encomiabile lavoro che svolgono ed hanno svolto. Come si può dar loro torto quando non vi
sono chiarezza e trasparenza da parte degli interlocutori istituzionali, che pur richiedono loro il
servizio?
Ciononostante, il 12 giugno u.s. la Gazzetta del Mezzogiorno in un articolo, sempre a firma
del giornalista Emilio Salierno (pare abbia preso a cuore la vicenda!!!), riporta un’altra intervista
dei soliti due sindacalisti autonomi, i quali con parole entusiastiche, sostituendosi agli attori
istituzionali naturali, hanno annunciato l’avvio della campagna AIB 2013 (!!), prodighi di
ringraziamenti, come si conviene, all’Assessore della Regione Basilicata e al Direttore Regionale
dei VV. F., “…. per il grande e proficuo lavoro svolto ….”, soprattutto a seguito del loro
“…grido d’allarme … ”.
STIAMO VEDENDO FILM DIVERSI.
Il citato articolo, in risalto nel riquadro centrale riporta “LA REGIONE DÀ GARANZIA: La
campagna boschiva 2013 si potrà concretizzare con i pompieri volontari”.
Hoibò!!! Si dà per scontato che la campagna AIB 2013 non si farà con i Vigili del Fuoco, i
professionisti del soccorso, ma con i pompieri volontari? I Vigili del Fuoco stentano a credere a
quello che leggono.
Apprezzabile, e mai da noi sottovalutato, l’apporto dei pompieri volontari, ma non
crediamo che possano sostituirsi ai Vigili del Fuoco permanenti. La formazione e preparazione dei
pompieri volontari per fronteggiare e gestire le innumerevoli e sempre diverse situazioni di rischio,
spesso ad alto rischio, non può essere paragonata a quella dei Vigili del Fuoco permanenti, dotati
di professionalità consolidata dal costante addestramento giornaliero. Il pompiere volontario
discontinuo è utile, a volte anche indispensabile, ma va impiegato in attività congiunta, come
previsto tra l’altro dalla normativa in vigore. Queste dichiarazioni appaiono esternazioni
propagandistiche.
Tra i lavoratori si è insinuato un piccolo sospetto malizioso: chi suggerisce di garantire la
Campagna AIB impiegando i pompieri volontari sa bene che, in caso di vera emergenza, il Corpo
dei Vigili del Fuoco deve intervenire, magari proprio su segnalazione degli stessi pompieri
volontari. Si ottiene così un doppio risultato: impegnarsi solo con i pompieri volontari, i Vigili del
Fuoco permanenti sono troppo rivendicativi negli ultimi tempi, con la certezza che comunque se
necessita gli stessi Vigili del Fuoco permanenti sono obbligati a intervenire. Noi scacciamo via
questo sospetto perché riteniamo che tutti siamo impegnati a dare i servizi alla collettività al
meglio e con impegno sincero. Il soccorso operato dai Vigili del Fuoco è uno dei servizi pubblici
essenziale e vitale.
Insistiamo nella richiesta alla Regione Basilicata e al Dipartimento dei Vigili del Fuoco –
Direzione Regionale della Basilicata, di fare chiarezza sulla Campagna AIB 2012 e anche su quella
del 2013, con la dovuta trasparenza. Lo stesso Dipartimento riteniamo debba essere al fianco della
rivendicazione dei lavoratori, in quanto deve incamerare i rimborsi dei costi sostenuti per
l’espletamento del servizio, non proprio indifferenti, che rivengono dal medesimo fondo della
Convenzione AIB 2012, considerato tra l’altro la situazione debitoria dei Comandi di Potenza e
Matera.
Ci permettiamo un suggerimento all’Assessore: promuovere un incontro congiunto con i
sindacati, la stampa e la Direzione Regionale dei VV.F., tutti insieme, e fornire in quella occasione,
finalmente, la giusta e univoca informazione documentata.
Per l’onestà che ci contraddistingue, e di cui abbiamo dato sempre ampia dimostrazione,
sappiamo che l’attuale Assessore al ramo della Regione Basilicata si è insediato solo da pochi mesi
e probabilmente non ha seguito la vicenda sin dal suo nascere, anche per questo riteniamo
dovrebbe avere lo stesso interesse, nostro e dei lavoratori, alla più ampia trasparenza. I Vigili del
Fuoco di Basilicata lo meritano.
I lavoratori Vigili del Fuoco di Basilicata attenderanno ancora le dovute risposte, speriamo
non si abusi della loro pazienza.
Ci scusiamo per la lunghezza della presente nota, ma riteniamo necessario e indispensabile
raccordare in un unico documento, i momenti che hanno contraddistinto fino ad ora l’intera
vicenda, questo rende più chiari le motivazioni della rivendicazione. Affermiamo altresì, anche se
non richiesto, che siamo scevri da ogni altro intendimento se non quello di tutelare gli interessi dei
lavoratori Vigili del Fuoco, che ci onorano della loro stima, vicinanza ed adesione.
Il Coordinatore Regionale CISL FNS Vigili del Fuoco Rocco Scarangella
Il Coordinatore Regionale UIL PA Vigili del Fuoco Francesco Paolo PORCARI
Vai Rocco…