Per l’ennesima volta Tavolo Verde Basilicata, a nome di tutta l’utenza del Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto, chiede all’ente in parola e agli Assessori regionali competenti in materia di agricoltura e territorio di assumere le necessarie ed opportune iniziative affinché venga posta la parola fine alle insostenibili imposizioni poste in essere dal Consorzio di Bonifica relative al costo per l’utenza del servizio irriguo: si fa presente che l’applicazione della delibera del Consorzio di Bonifica dei mesi scorsi circa la nuova gestione e i costi delle acque ad uso agricolo comporta di fatto per i produttori orticoli un aumento sconsiderato del prezzo dell’acqua a domanda; tanto per fare un esempio a partire dal mese di settembre fino mese di maggio per la stessa coltura il produttore dovrà pagare la somma pari a 460€/ha solo per il servizio irriguo. In definitiva il Consorzio di Bonifica, commissariato dal Governo regionale, impone tributi inaccettabili sotto il profilo costo qualità del servizio, per le conseguenze negative sull’ intero settore agricolo nel momento in cui la crisi generale, economica, sociale ed occupazionale ha raggiunto i più alti livelli. Il rilancio del settore primario e specificatamente quello del comparto ortofrutticolo possa avvenire anche o soprattutto attraverso la riduzione dei costi di produzione e attraverso l’ottimizzazione dei fattori produttivi. Nel caso specifico l’elevato costo dei servizi (disservizi) gestiti dal Consorzio ha assunto carattere limitativo se non addirittura proibitivo per l’attività di impresa e per la produzione di beni agroalimentari. Tavolo Verde per tanto chiede la rivisitazione di tutte le imposizioni consortili attraverso la modifica e rettifica della citata delibera e al contempo la sospensione degli effetti della stessa rimarcando il diritto dell’utenza ad essere protagonista e non cià controparte di un ente che pur essendo strumentale, che ha carattere pubblico perché finanziato da fondi della comunità. Tavolo Verde fiducioso nelle funzioni democratiche delle Istituzioni e del Governo regionale attende positivi riscontri in tempi stretti. Si comunica inoltre che la scrivente associazione ha proclamato lo stato di agitazione su tutto il territorio affinché vengano affrontati e risolti anche i problemi connessi alle funzioni e attività del Consorzio di Bonifica.
Ott 12