La più grave ed intollerabile ingiustizia sociale del nostro Paese, che consideriamo non più sopportabile, così come emerge dal Rapporto Svimez, è la diversa distribuzione dei redditi fra Nord e Sud, con il Mezzogiorno che registra crescenti sacche di povertà: è il commento del commissario di IdV Basilicata Gaetano Cantisani. Nel 2012, il 16,7% delle famiglie lucane – aggiunge – ha guadagnato meno di mille euro al mese, una percentuale più di tre volte superiore a quella del Centro-Nord (5%). Ad aggravare la poverta’ delle famiglie concorrono sia la disoccupazione che il numero dei familiari a carico: il 18,5 delle famiglie lucane è infatti monoreddito. Per questo al primo posto dell’agenda della Giunta Regionale che sarà eletta a meta novembre – sottolinea l’esponente di IdV – ci deve essere l’introduzione del Reddito di cittadinanza, con modifiche profonde rispetto al Programma COPES così come lo conosciamo, che ha dato risposte sia pure positive sul piano assistenziale ma fortemente parziali ad alcune migliaia di cittadini lucani e, inoltre, risulta ampiamente inadeguato sia per il numero di soggetti coinvolti che per le azioni mese in campo.
Diventa dunque indispensabile liberare risorse per far fronte all’emergenza welfare particolare grave al Sud, dove i più a rischio sono coloro che devono ancora entrare sul mercato del lavoro, i lavoratori con contratto precario e a termine e gli occupati in micro imprese. Sono urgenti misure volte a favorire l’inclusione sociale, l’ampliamento delle opportunità, e, in particolare, a porre un argine alla povertà estrema. Il tema oggi è l’introduzione di misure universali di integrazione dei redditi, come il reddito di cittadinanza. Misure che – conclude Cantisani – la decisione dei giorni scorsi dell’Unione Europea che certifica la retrocessione socio-economica della Regione Basilicata, che torna tra le regioni “Ex – Obiettivo 1″, ci rende non più rinviabile. La strada è quella di concentrare significative risorse del prossimo programma comunitario proprio su un nuovo strumento di reddito di cittadinanza.
Ott 17