Caporalato, Esposito (Cgil Potenza): “Bene l’aggiudicazione del centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, ma restano al palo i progetti di Boreano e Gaudiano. Da migliorare anche i numeri della rete del lavoro di qualità in agricoltura”. Di seguito la nota integrale.
“Apprendiamo con soddisfazione l’aggiudicazione del bando per la gestione del centro di accoglienza per i migranti braccianti stagionali di Palazzo San Gervasio in anticipo rispetto allo scorso anno, ma restano aperte alcune criticità nella lotta al contrasto al caporalato che ci auguriamo possano essere risolte nel minor tempo possibile”. è quanto afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito che ha partecipato oggi al tavolo anticaporalato in Prefettura a Potenza insieme alla segretaria provinciale Silvia Bubbico.
“Innanzitutto è rimasto al palo il progetto per le strutture di accoglienza di Boreano e Gaudiano nonostante i finanziamenti posti in essere e per i quali chiediamo di procedere celermente – afferma Esposito – e poi resta il grande problema relativo ai numeri delle aziende agricole che hanno aderito alla rete del lavoro di qualità in agricoltura, uno strumento importante nel contrasto al lavoro nero e al caporalato, attribuendo un marchio etico a quegli imprenditori meritevoli che applicano i contratti e agiscono nella legalità e nella trasparenza. Nel potentino si è registrato un lieve aumento, arrivando a circa venti adesioni, ma i numeri sono ancora bassi. Per questo motivo la Cgil insieme alla Flai Cgil sta portando avanti, tramite il programma Diagrammi, una campagna di conoscenza e diffusione della rete tra gli imprenditori agricoli attraverso incontri con le associazioni di categoria e Inps e Inail. Dal tavolo in proposito è emersa la proposta, accolta dal Prefetto, di attribuire dei punti alle aziende agricole che hanno aderito alla rete nei bandi del Piano di sviluppo rurale.
Tra gli impegni futuri – aggiunge Esposito – il sindacato di strada insieme alla Flai Cgil, che ci vedrà impegnati nella campagne del Vulture Alto Bradano, nei luoghi di lavoro o di ritrovo dei braccianti stranieri stagionali che vengono ingaggiati dai caporali, a diffondere materiale informativo, informando sui contratti tradotti in diverse lingue e sui servizi cui i lavoratori hanno diritto, offrendo consulenza legale e contrattuale. L’auspicio adesso è che il centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio si faccia trovare pronto e operativo già con l’arrivo dei primi braccianti, ormai alle porte”.