Approvato lo schema di convenzione per le aziende agricole “cavaliere” che possiedono terreni sia in Basilicata che in Puglia.
Le aziende agricole cosiddette “cavaliere”, ossia quelle che possiedono i terreni sia in Basilicata sia in Puglia, potranno presentare un’unica richiesta per l’assegnazione del carburante agevolato per le lavorazioni da eseguire nei terreni ubicati in entrambe le regioni e conseguire un unico libretto di controllo.
Lo ha stabilito la Giunta regionale di Basilicata che ha deliberato, nel corso dell’ultima riunione, l’approvazione di uno schema di convenzione predisposto dall’Ufficio Sostegno alle imprese agricole del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata e l’Ufficio omologo della Regione Puglia.
L’accordo, che interviene per definire una questione posta da tempo dagli imprenditori agricoli, è finalizzato a realizzare una procedura unica e semplificativa secondo quanto previsto dal comma 10 dell’articolo 2 Decreto ministeriale 454/2001. Nel Decreto, infatti, è riportato che per la conduzione dei terreni, ubicati in province che appartengono a diverse regioni l’azienda può presentare istanza unica agli Uffici regionali o provinciali ricadenti nel territorio in cui le stesse sono iscritte nel registro delle imprese della Camera di Commercio e dove abbiano costituito il proprio fascicolo aziendale.
Sulla scorta di quanto previsto nel provvedimento gli Uffici competenti delle due Regioni hanno definito una soluzione amministrativa che consentirà alle aziende interessate di ottenere il carburante agevolato svolgendo un solo procedimento amministrativo, sostituendo e snellendo la procedura burocratica precedente.
Altra semplificazione è quella che consentirà ai dirigenti degli Uffici competenti di intervenire per le successive modifiche che si rendessero necessarie. Nella convenzione vengono, inoltre, stabilite le attività che saranno eseguite dagli Uffici omologhi delle due Regioni. Infine, nella delibera la Giunta regionale ha autorizzato il dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole a sottoscrivere la convenzione con la Regione Puglia.
PROCEDURE SEMPLIFICATE PER CARBURANTE AGEVOLATO.
POSITIVA PER LA COLDIRETTI DI BASILICATA L’APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE, FRUTTO ANCHE DELLE SOLLECITAZIONI DELL’ORGANIZZAZIONE
Finalmente approvato lo schema di convenzione per le aziende agricole “cavaliere”, ossia quelle che possiedono terreni sia in Basilicata che in Puglia, grazie anche all’impegno che Coldiretti ha profuso nel collaborare con il Dipartimento alla ricerca di soluzioni.
Tali aziende potranno quindi presentare un’unica richiesta per l’assegnazione del carburante agevolato per le lavorazioni da eseguire nei terreni ubicati in entrambe le regioni e conseguire un unico libretto di controllo, grazie l’approvazione di uno schema di convenzione predisposto dall’Ufficio Sostegno alle imprese agricole del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata e l’omologo ufficio pugliese.
Procedura unica e semplificativa, come previsto dal comma 10 dell’articolo 2 Decreto ministeriale 454/2001: l’azienda può presentare istanza unica agli uffici preposti ricadenti nel territorio in cui la stessa risulta iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio e dove abbiano costituito il proprio fascicolo aziendale.
“Esprimiamo naturalmente parere positivo per la conclusione di una vicenda che per primi abbiamo sollevato e per la quale abbiamo garantito collaborazione” ha affermato il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto. “Siamo altresì convinti però che i processi di sussidiarietà e di semplificazione sono solo all’inizio, ed è possibile attuare misure per un rapido processo di digitalizzazione della PA, per il coordinamento delle competenze e per l’unificazione di tutti gli adempimenti burocratici nel fascicolo aziendale. A ciò possono rispondere sicuramente i CAA e per tali ragioni, come Coldiretti, chiediamo che la Giunta Regionale emani il regolamento di attuazione della Legge regionale n° 17 del 2011 che, disciplinando il “SuperCAA” a livello regionale, avvii le procedure di semplificazione burocratico-amministrativa tanto attese dalle imprese agricole (dall’UMA all’anagrafe zootecnica, etc.)”.