In considerazione delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014, che riduce del 15% i quantitativi di carburante agricolo agevolato e della oramai imminente campagna di assegnazione dello stesso, la Coldiretti di Basilicata, con una lettera indirizzata al Presidente della Giunta Regionale della Basilicata Marcello Pittella e all’Assessore all’Agricoltura Michele Ottati, ha chiesto di porre attenzione ad una serie di valutazioni e considerazioni scaturite da alcune assemblee territoriali organizzate dalla stessa Organizzazione agricola negli ultimi mesi dell’anno 2013. Lo scopo è quello di trasferire quanto evidenziato dagli imprenditori agricoli associati relativamente alla necessità di adeguare le disposizioni regionali sul carburante agricolo agevolato coerentemente con le innovazioni produttive e tecnologiche che il settore sta sviluppando e funzionalmente alle criticità scaturite dalle calamità succedutesi nell’ultimo trimestre 2013.
Il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto così afferma: “La nostra Organizzazione chiede di valutare positivamente l’adeguamento del regolamento regionale relativo all’assegnazione del carburante agricolo agevolato, in funzione del fabbisogno conseguente alla necessità del “ripristino dei luoghi” danneggiati dalle calamità e delle novità tecnologiche introdotte dalle aziende vitivinicole con la meccanizzazione della maggior parte delle operazioni colturali (potatura, raccolta meccanica, ecc.). Occorre altresì valutare la possibilità di considerare coerenti con la legge tutte quelle operazioni colturali collegate alla manutenzione del territorio, in particolare quello delle zone marginali e montane della Basilicata, dalla cura del bosco e dei pascoli permanenti alla manutenzione dei canali e dei fossi di scolo delle acque meteoriche, ecc.”.
Per il Direttore Regionale della Coldiretti di Basilicata Angelo Milo “mettiamo nuovamente in risalto la questione, non ancora risolta, relativa all’assegnazione di carburante agevolato alle aziende agricole lucane con terreni ubicati anche in Puglia, ribadendo che quest’ultima questione si fonda su oggettive valutazioni scaturite da un’attenta lettura del Decreto Ministeriale e dalle conseguenti esplicitazioni da parte dell’Agenzia delle Dogane che, con la circolare n. 49/D del 29 luglio 2002, inviata anche alle Regioni, chiarisce che è l’ufficio che riceve le richieste di determinazione dei quantitativi complessivi dei prodotti da ammettere all’impiego agevolato relative a terreni situati in regioni diverse che deve procedere a trasmetterle agli uffici regionali rispettivamente competenti; in definitiva spetta all’ufficio regionale territorialmente competente, individuato dalla norma in base all’iscrizione camerale dell’imprenditore richiedente l’assegnazione di carburante agevolato, provvedere alla determinazione dei quantitativi di prodotto da ammettere all’impiego agevolato, al rilascio del libretto di controllo, al ricevimento delle dichiarazioni di avvenuto impiego di cui all’art. 6, comma 6, nonché all’esecuzione dei controlli di cui all’art. 7 del D.M. n. 454/2001”.