Il segretario generale della Femca Cisl Basilicata Francesco Carella lancia l’allarme sulla tenuta del sistema produttivo alle prese con il forte rincaro della bolletta energetica. “Siamo preoccupati per le richieste di cassa integrazione che stanno arrivando, segno che le imprese del settore chimico, in particolare le piccole e le medie, sono in affanno per via dei costi esorbitanti delle fonti energetiche”, denuncia il sindacalista che sollecita la Regione ad attivare una specifica task force di crisi: “Le parti sociali e imprenditoriali della Basilicata hanno segnalato per tempo il deterioramento della situazione economica e occupazionale. Lo shock energetico, nel bel mezzo di una irresponsabile campagna elettorale e dopo la durissima crisi del Covid, rischia di assestare il colpo finale sul sistema produttivo lucano e di far impennare la disoccupazione. Bisogna intervenire subito, diversamente, a breve avremmo i problemi senza sapere come affrontarli, col risultato che a pagare le conseguenze saranno sempre e soltanto i lavoratori. È un messaggio che lancio sopratutto ai politici che non devono ricordarsi delle aree industriali e dei disoccupati solo in campagna elettorale”, conclude il segretario della Femca Cisl.
Set 12