In data odierna diversi agricoltori della zona, consorziati dell’area Bradano–Metaponto, sono intervenuti presso la casa comunale di Scanzano Jonico, per manifestare il loro dissenso in seguito alle cartelle di pagamento recapitate da Equitalia relative al costo dell’irrigazione e al tributo E.I.P.L.I.
Negli anni scorsi tale tributo era stato sospeso e compensato al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto dalla Regione Basilicata, mentre oggi viene richiesto direttamente agli agricoltori del metapontino, già esasperati dalla crisi di mercato dei prodotti ortofrutticoli e, più in generale, dalla crisi che da alcuni anni attanaglia il mondo agricolo messo a dura prova anche dai danni provocati dalle alluvioni sempre più frequenti che hanno ridotto il reddito ai limiti della sussistenza.
Nel corso della discussione si è sottolineata l’impossibilità di far fronte ad ulteriori spese e tributi e la richiesta unanime a trovare una diversa soluzione che coinvolga l’Ente Regionale.
A raccogliere le istanze degli intervenuti l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Stasi e l’assessore all’ambiente e agricoltura Antonietta Clemente, i quali chiederanno un incontro urgente all’assessore alle politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, dott. Michele Ottati, e al Commissario unico dei Consorzi di Bonifica Lucani avv. Giuseppe Musacchio, per discutere del tema e sollecitare azioni volte a reperire risorse economiche da elargire al Consorzio per evitare agli agricoltori il pagamento del tributo.
CASTELLUCCIO (FI):SOLO REVOCA RATA PAGAMENTO CDB BRADANO METAPONTO PUO’ DARE RISPOSTA AD ESIGENZE AGRICOLTORI METAPONTINO
“La manifestazione oggi a Scanzano Jonico degli agricoltori contro le “cartelle pazze” del Consorzio di Bonifica Bradano Metaponto che rappresenta la prima iniziativa di protesta del programma di mobilitazione annunciato da Confagricoltura, Cia e Coldiretti, è solo il primo gesto di malessere sociale del mondo agricolo del Metapontino”: è il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che rinnova la sollecitazione di un intervento urgente dell’assessore Ottati e del commissario unico dei CdB Musacchio. “Purtroppo da parte della Giunta Pittella – aggiunge – dobbiamo registrare l’ennesimo intervento tampone a ripiano dei deficit accumulati da Alsia ed Arbea ai quali, insieme all’Apt, andrà oltre il 30% delle royalties che saranno sbloccate dal Patto di Stabilità senza tenere in alcun conto la situazione finanziaria dei Consorzi di Bonifica tra i quali il Bradano Metaponto che svolge il ruolo di esattore per conto dell’Eipli scaricando sugli agricoltori le proprie responsabilità finanziarie. Siamo in attesa di un chiarimento da parte del Governatore e soprattutto di conoscere in dettaglio la destinazione dei soldi ad Alsia ed Arbea che pure sono state da tempo riorganizzate. Continuiamo a sollecitare la riforma della governance degli enti agricoli che per noi deve coincidere con l’abbattimento di spese superflue e di sprechi. Intanto la revoca della riscossione ed il ricalcolo della 2^ rata di pagamento partendo dall’esclusione del pagamento dei 150 euro per ettaro destinato all’EIPLI – conclude Castelluccio – è l’unico provvedimento che può dare una risposta seria ed efficace alle sacrosante richieste dei produttori agricoli che sono stanchi di coprire con i propri soldi i buchi di bilancio del Cdb”.